Nell’estate 1979 Lucio Dalla fu protagonista insieme a Francesco De Gregori di un tour di grande successo che si trasformò poi nell’album “Banana Republic”, costituito dalle registrazioni dei concerti dal vivo. In un momento storico di forti e violente contestazioni da cui si dissociò, Dalla prese le distanze dalle canzoni andine, ovvero politicamente impegnate della sinistra e creò un suo immaginario surreale che presto conquistò i ragazzi e le ragazze. L’attenzione su di lui era tale che il direttore Livio Zanetti affidò l’articolo a Giorgio Bocca, principale commentatore politico del giornale, riservando a Dalla la prima pagina del 29 luglio 1979. “Ma che ci trovano in quel Dalla?” è il titolo di copertina dell’intervista che Bocca, a termine del pezzo, definisce come la più difficile della sua vita. Perché Lucio Dalla è «un gatto selvatico, retrattile, che vuol darti l’unghiata ma si ferma, che vuol farsi accarezzare ma scappa». Parlarono di politica, di Bologna e della contestazione, di De Gregori e del poeta Roversi, del suo rapporto con il pubblico e con le immagini suggestive delle sue canzoni. L’intervista prese il ritmo di un incontro di boxe, con colpi ben assestati da entrambe le parti. Con Dalla, soprattutto, sempre sulla difensiva: «La mia è una canzone organizzata che può essere compresa solo da chi ne fruisce, non da uno come te, non da uno che scrive su L’Espresso. (…) Tu sei bravo, ma cristo, che deve dire uno come me?» disse al giornalista. Bocca, tuttavia, rimase affascinato da quel «dio Efesto fuligginoso» tanto quanto gli adolescenti che quell’estate cantavano solo “Anna e Marco” o “L’anno che verrà”.
Abbiamo raccolto una selezione delle copertine più iconiche, suddivise per decennio. Scorretele, sarà come passeggiare nel tempo. E votate quelle che, secondo voi, sono le migliori. Ogni mese, sbloccheremo un nuovo decennio, fino ad arrivare ai giorni nostri. Le copertine più apprezzate diventeranno le protagoniste di una mostra dedicata ai 70 anni de L'Espresso.
Il sondaggio lo trovate a questo link