I 70 anni de L'Espresso
15 luglio, 2025Il 1983 in Occidente fu un anno di frequenti espulsioni per timore dello spionaggio: oltre 130 funzionari sovietici furono rimpatriati da 21 Paesi
Era il 5 aprile 1983 quando il governo socialista di François Mitterrand dispose l’espulsione dalla Francia di 47 cittadini sovietici - tra cui diplomatici e giornalisti - accusati di spionaggio scientifico, tecnico e militare. È anche a questo episodio che fa riferimento la copertina de L’Espresso del successivo 17 aprile, che ricostruisce le tracce del Kgb in Europa e il ruolo di Yuri Andropov. Dopo aver ricoperto per 15 anni (dal 1967) la carica di presidente del servizio segreto sovietico, Andropov aveva infatti sostituito Leonid Brežnev come segretario generale del Pcus, nel novembre 1982, rimanendo in carica fino alla morte, avvenuta il 9 febbraio 1984. Durante i suoi anni a capo del Kgb l’organizzazione spiò anche l’Italia, come in seguito confermato anche dal “Dossier Mitrochin” attraverso diverse tecniche, anche con semplici postazioni radio (i cosiddetti punti Start) sparse e nascoste per Roma. Tra le antenne posizionate in luoghi-chiave si ricorda anche quella a Piazzale Clodio vicino al tribunale della capitale.
Abbiamo raccolto una selezione delle copertine più iconiche, suddivise per decennio. Scorretele, sarà come passeggiare nel tempo. E votate quelle che, secondo voi, sono le migliori. Ogni mese, sbloccheremo un nuovo decennio, fino ad arrivare ai giorni nostri. Le copertine più apprezzate diventeranno le protagoniste di una mostra dedicata ai 70 anni de L'Espresso.
Il sondaggio lo trovate a questo link
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