I 70 anni de L'Espresso
26 settembre, 2025Naomi Klein scrisse anche su L’Espresso delle sue scoperte riguardo la privatizzazione del petrolio iracheno da parte degli Usa
La copertina de L’Espresso del 21 ottobre 2004 è dedicata a un articolo esclusivo di Naomi Klein che, in quello stesso anno, si occupava di smascherare gli interessi economici statunitensi in Iraq. Dopo aver esposto un piano di sottrazione di fondi destinati alla purificazione delle falde acquifere, per un’emergenza sanitaria in corso nell’Iraq occupato, Klein si occupò anche dei fumosi contratti sul petrolio iracheno. L’industria petrolifera era infatti considerata uno dei punti essenziali del disegno economico statunitense post-invasione. Gli accordi firmati tra Stati Uniti e Iraq, tuttavia, spesso lasciarono a quest’ultimo una quota minoritaria, condizione inusuale per i Paesi produttori di petrolio. Circa sei grandi giacimenti petroliferi, scriveva Klein, ovvero la metà delle riserve conosciute dell’Iraq, vennero aperte al capitale straniero. In molti casi, inoltre, i contratti furono conclusi senza asta (no-bid), in un processo poco trasparente che coinvolgeva imprese già vicine al governo statunitense, come ExxonMobil, Chevron, Shell, BP e Total. Da qui anche il titolo di copertina de L’Espresso, riferito alla “truffa” statunitense ai danni dell’Iraq: Casa Bianca, oro nero”.
Abbiamo raccolto una selezione delle copertine più iconiche, suddivise per decennio. Scorretele, sarà come passeggiare nel tempo. E votate quelle che, secondo voi, sono le migliori. Ogni mese, sbloccheremo un nuovo decennio, fino ad arrivare ai giorni nostri. Le copertine più apprezzate diventeranno le protagoniste di una mostra dedicata ai 70 anni de L'Espresso.
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