Pareti al cacao, lampade di cozze e scarpe di buccia d'arancio. L'esposizione Food Design, a Torino dal 10 al 16 maggio, offre proposte inedite e le migliori installazioni degli anni passati. Tutto nel segno del cibo che diventa stile
Nel reparto frutta e verdura, in pescheria, al banco del pollame. Visitare l'esposizione
Food Design® sembrerà un po' come
fare la spesa al mercato perché le opere di architetti, artisti e designer, realizzate con prodotti alimentari, saranno collocate nel settore della cittadella del gusto
Eataly in base agli ingredienti usati. Così, il lampadario
Banana's King dei designer Supra o i
Gioielli di una notte fatti di verdure di stagione da Agnese Z'Graggen si trovano nell'area ortofrutta, la lampada di cozze
Coex in pescheria, e la
Sode a sdraio,
chaise longue fatta di uova dall'art designer Andrea Alloesio, nell'area dei prodotti avicoli.
Una mostra con data di scadenza, dunque, questa quarta edizione di
Food Design®, perché la durata dell'esposizione (10-16 maggio 2007) dipende dalla deperibilità delle opere: frutta e ortaggi, latticini, frutti di mare, agrumi e cioccolata sono destinati a deteriorarsi lasciando che il corso naturale degli alimenti determini la fine di oggetti d'arredamento, accessori, strumenti per la cucina.
Negli spazi di
Eataly, quaranta artisti e designer presentano al pubblico il loro modo di interpretare il cibo, non solo alimento da gustare, ma materia da plasmare e opera da ammirare. I percorsi da seguire sono due: al piano terra, tra i banchi del mercato, le
installazioni più apprezzate delle edizioni precedenti, tra cui la carta da parati tutta da leccare perché decorata con inchiostro al cacao, o le tazzine da caffé interamente commestibili realizzate in pasta frolla con rivestimento di glassa.
Al piano superiore le
proposte inedite, oltre quaranta progetti in cui lo studio delle forme non prescinde dagli aspetti funzionali di ogni oggetto: l'estetica si unisce alla praticità per vivere la cucina o fare la spesa in modo più comodo senza rinunciare allo stile.
Poi, ancora,
cinque itinerari che propongono idee e novità di artisti, studenti di design e architetti per un viaggio a tutto tondo nel mondo del cibo. Si parte da
Quanto basta, la sezione dedicata ad alimenti e confezioni che si adattano alle nuove abitudini di mangiare e alle diete, per passare a
Food à porter e
Food&+: packaging, utensili, involucri, strumenti per un diverso modo di consumare e degustare. Con
Food for fun si apre una parentesi ironica del mondo culinario e delle diverse manie che ciascuno possiede a tavola, mentre con
Food couture, la moda è rivisitata in chiave golosa, con pezzi unici (e sempre con 'data di scadenza').
Food Design® 4
spazio eventi c/o Eataly
via Nizza 230, Torino
Info:
www.food-design.it; tel 011 4360383