"Aniene" è stata una trasmissione tv cult. Ora, registrata in dvd, verrà distribuita con "l'Espresso". Ecco cosa vedremo
Sono stato sceso sulla terra in mezzo ai mortali per riparare i torti e trionfare la giustizia. Ma essi sono così confusi. Nei loro cuori albergano i sentimenti più bassi, tipo: la paura, la viltà e la bugiardìa. È tutto un magna magna. A volte il dubbio mi assale: Padre, cosa debbo fare?". Elmo da vichingo, parrucca bionda e martello in mano, così Corrado Guzzanti versione dio Thor è tornato in tv dopo nove anni di assenza il 10 giugno scorso. L'occasione è stata "Aniene", suo speciale su Sky Uno, diventato un cult. Un'ora di satira e comicità, che "Repubblica" e "l'Espresso" hanno raccolto in dvd.
"Aniene" è una galleria di sketch e situazioni inedite, in cui Guzzanti affila la lama nell'attualità, tra nuovi personaggi e ritorni imperdibili, come la conduttrice Vulvia. Li ha scritti, racconta Guzzanti, "tenendo presente esempi che amo molto, da quelli del Flying Circus dei Monty Phyton a quelli recentissimi di Little Britain". A svettare su tutti è il massone incappucciato che dalla sua loggia segreta si appella ai"fratelli" perché la situazione è drammatica. "Da quando hanno chiuso l'Olgettina", si lamenta, "m'hanno mandato tutte le guaglione qua. Più ci stanno banchieri, struttura Delta, P2, P3, P4. Questa loggia gloriosa è diventata 'no zoo".
E tra i tormentoni su Scilipoti, Frattini e le barzellette di Berlusconi, ecco sfilare papa Ratzinger che implora gli antichi dei dell'Olimpo di tornare a dargli una mano; il vecchio politico che conosce tutti i segreti dello Stato ma li racconta solo al suo filippino; o il "miglior premier di Cosa Nostra degli ultimi 150 anni" che a "zu Silvio" che lo tormenta perché lo vuole nella maggioranza risponde: "Non posso perché ho da lavorare. Non è che se uno è indagato deve per forza scendere in politica, ci sono altre cose".
In tv lo show ha debuttato nei giorni sospesi tra i ballottaggi delle amministrative e i referendum (esilarante il tentativo di depistaggio con un promo nel linguaggio dei segni che invita ad andare il martedì "che così c'è meno gente"). Ma dopo gli ultimi accadimenti politici, sembra ancora più attuale. "Zu Silvio", sbotta il mafioso che non ne può più dell'insistenza del premier, "fai solo proclami. Se facessi così qui mi incapretterebbero". Perché "Aniene?" "Avremmo potuto scegliere un titolo migliore", dice Guzzanti in apertura. L'Aniene, però, come canta il finto Venditti, "è un fiume minore e in disparte come siamo noi, che abbiamo sopportato abusi e corruzione", ma che se piove troppo è capace di arrabbiarsi ed esondare sul serio. E speriamo, come chiude Venditti al suo pianoforte bianco, che davvero "questi anni tristi di pagliacci e di lacchè, di leggi infami e di lavoro che non c'è, li scorderemo".
"Aniene", il primo dei due dvd di Corrado Guzzanti è in uscita il 2 dicembre (11,90 euro più il prezzo del giornale). L'appuntamento con i lettori si ripeterà il 9 dicembre con "Recital", altro dvd tratto dal tour teatrale premiato con 150 mila spettatori, il biglietto d'oro 2009, e scritto insieme ad Andrea Purgatori, con la regia di Maurizio Cartolano e la partecipazione di Marco Marzotta e Max Paiella.