E ancora: all inclusive, all you can eat, breakfast e lunch. Gli inglesismi sono un segno dei tempi, sempre più globali. E di un modo di viaggiare che è uguale in tutto il mondo, come ci mostra la lingua
Oggi le vacanze sono un’industria. Se un tempo i nobili ed i ricchi borghesi si costruivano le ville, in campagna, poi è venuta l’epoca del villino al mare, dell’appartamento, e oggi spopolano i
villaggi vacanze, ovvero delle strutture pensate appositamente per accogliere il turista e quasi isolarlo come in una bolla. Si può inoltre alloggiare in questi villaggi anche in un
bungalow, termine inglese che indica un piccolo padiglione o casetta in legno e muratura, adatta ai climi caldi. Il termine è inglese, ma deriva dall’hindi, dove indicava le casette della regione del Bengala.
Le nuove vacanze sono piene di termini inglesi: c’è infatti la vacanza
all inclusive, cioè tutto compreso, a prezzo fisso; c’è la vacanza
last minute, quella prenotata all’ultimo minuto e spesso cercando offerte a prezzi stracciati senza però badare troppo a dove si va. Se una volta a organizzare le vacanze e prenotare alberghi ci pensava il
tour operator (che poi spesso era una banale agenzia di viaggi), oggi invece spesso il turista fa da sè frequentando i siti e fidandosi delle recensioni degli hotel su internet. Oltre all’hotel si può soggiornare in un B&B, cioè
Bed and Brekfast, dove si ha soltanto la colazione e il pernottamento e spesso si è ospitati da un privato che mette a disposizione del turista una stanza di casa sua.
Quando si mangia, invece che essere serviti da camerieri, si può andare al
buffet (termine francese simile ad abbuffata, cioè servisi da soli da una tavola comune su cui sono esposte le pietanze) meglio se
all you can eat, cioè dove si può prendere tutto ciò che si vuole senza limiti di quantità.
Alle volte si prefersce fare il
brunch, ovvero una sorta di colazione dolce e salata fatta in tarda mattinata, verso mezzogiorno, che deriva dalla crasi, cioè dall’unione, dei due termini inglesi
breakfast (colazione) e
lunch (pranzo). In qualsiasi lingua però una tavola imbandita dove puoi strafogarti a buon prezzo è sempre un'attrattiva turistica fenomenale.