Estate 1980, la stagione più nera e sanguinosa della storia d'Italia
Omicidio Amato, Ustica, stazione di Bologna. Quarant’anni fa il Paese viveva il suo momento più difficile e tragico. L'Espresso lo racconta in questa serie di articoli e inchieste d'autore che proseguiranno nelle prossime settimane
Il 23 giugno viene ucciso a Roma il giudice Mario Amato.
Il 27 giugno sui cieli di Ustica è abbattuto il DC-9 dell’Itavia con 81 persone a bordo.
Il 2 agosto esplode una bomba alla stazione di Bologna, 85 morti.
È l’estate del 1980, quarant’anni fa, la più tragica della storia repubblicana. Mentre a Mosca si svolgono le Olimpiadi boicottate dagli Usa e a Palazzo Chigi c’è Francesco Cossiga, con il Psi di Craxi tornato nell’esecutivo, ai vertici dello Stato, si scoprirà, dominano gli uomini della loggia massonica P2.
Lo raccontiamo in questa serie di articoli e inchieste che proseguiranno nei prossimi numeri dell'Espresso
23 Giugno 1980, l'omicidio del giudice Amato (di Marco Damilano)