Gira e rigira, si torna lì. Alla trazione posteriore, l’origine dell’auto moderna fin dalla Ford Model T e successivamente soluzione privilegiata nelle auto più sportive e di lusso per la sua capacità di scaricare a terra più potenza in modo più equilibrato e sicuro. Il tutto a fianco della trazione anteriore, diventata dominante soltanto per motivi di costi minori e architetture d’interni più spaziosi, e poi di quella integrale. 

Secondo un report degli analisti di Global Data appena pubblicato, è la trazione posteriore a guidare una parte della crescita del mercato automobilistico nell’area dei mercati dell’Asia-Pacifico, cioè il nuovo centro del mondo considerando anche che la Cina resta il primo mercato globale in tutti i settori della mobilità, da quelli tradizionali all’elettrificazione ibrida e pura. Tecnologia e geopolitica a braccetto.

Secondo Global Data, fra il 2025 e il 2030 le vendite di auto a trazione posteriore cresceranno dell’1,6% in quell’area cruciale, un dato non eccezionale ma che indica una precisa tendenza. “Il mercato della trazione posteriore nell'area Asia-Pacifico entra in una fase di moderata ma significativa espansione – sottolinea Madhuchhanda Palit, analista di Global Data – ed è chiaro che questo cambiamento non riguarda solo la potenza pura. Riguarda la raffinatezza della guida, fra equilibrio, controllo e coinvolgimento. Gli indicatori relativi a domanda, tecnologia e politiche suggeriscono che la trazione posteriore diventerà un elemento sempre più visibile dell'identità automobilistica dell'area Asia-Pacifico".

Ma c’è di più. La spinta da dietro sembra essere la soluzione privilegiata sulle auto elettriche, per motivi di dinamica, di maneggevolezza, di migliore distribuzione dei pesi. Basta pensare alle Tesla, alle Volkswagen, alle Mercedes, alle Hyundai-Kia, ad alcuni modelli Bmw e alle nuove Mini a batteria, per non dire delle cinesi come MG, Byd, Leapmotor con il Suv B10 o modelli di marchi molto tech come Xpeng e Xiaomi. 

Più che una tendenza. “Questa crescente enfasi sul piacere di guida con la trazione posteriore – dice ancora Palit - sta riscuotendo particolare successo tra gli acquirenti più giovani e benestanti nei centri urbani in crescita dell'area Asia-Pacifico. Perché richiedono veicoli che non siano solo funzionali, ma anche emotivamente appaganti”.