Sguardo truce e pelata alla Bruce Willis: il professore ellenico è diventato un fenomeno del web. Parodie comprese. E la sua popolarità cresce fino a mettere in ombra il leader di Syriza Alexis Tsipras

Grecia, Yanis Varoufakis nuovo mito dei social Il ministro dell'economia oscura anche Tsipras

“Se voglio convincere le persone ad ascoltare una lezione di economia, ho bisogno che a parlarne sia qualcuno che non assomigli a George Bernard Shaw”. Con queste parole Mackenzie McHale assume nel suo Tg Sloan Sabbith, giornalista qualificata quanto avvenente. È una scena della serie The Newsroom, ma potrebbe calzare anche al primo ministro delle Finanze greco.

Yanis Varoufakis non è un attore. È un professore universitario prestato a Syriza. Ma non c'è dubbio che la sua immagine abbia concorso a renderlo, nel giro di pochi giorni, un idolo del web. Il primo ministro delle Finanze pop. Niente cravatta, volto da duro, passione per le motociclette.

varoufakis-breaking-bad-jpg
Come tutte le celebrità, si è guadagnato fotomontaggi cinematografici, gruppi Facebook e falsi account. Lo sguardo truce e l'atteggiamento anti-Troika hanno concorso ad eleggerlo vendicatore degli euro-critici: per molti è già Varoufucker. Un gioco di parole sulla cui traduzione è meglio soprassedere.

La pelata alla Bruce Willis ha reso Varoufackis il protagonista di Die Hard. Il nemico? L'Eurotower, naturalmente. Anche se poi il professore non chiede di uscire dall'euro. Diventa Terminator, Walter White in Breaking Bad. E indossa la maschera del vendicatore: V for Varoufakis.

Varoufakis è un personaggio di Street Fighter. E, con meno trucco rispetto all'attore Leonard Nimoy, si trasforma nel vulcaniano Spock di Star Trek per leggere la mente di Angela Merkel.



Al di là delle parodie, Varoufakis è davvero un caso unico di ministro social. Il suo blog continua ad essere aggiornato anche dopo aver assunto la carica pubblica. Il suo profilo Twitter (in inglese) ha 189 mila follower. Quello personale del suo capo partito, Alexis Tsipras (in greco), si ferma a 96 mila.
varoufakis-die-hard-png

Ma è dall'inizio del suo tour europeo che Varoufakis si è trasformato da blogger a fenomeno del web. Basta guardare i tweet che lo riguardano: da poche decine al giorno si sono moltiplicati fino a superare quota 9 mila. Il confronto con gli omologhi europei Pier Carlo Padoan e Wolfgang Schäuble è impietoso. Nell'ultimo mese le citazioni di Varoufakis sono più di 46 mila. L'economista italiano si ferma poco oltre 5 mila. Schäuble a 3200.
v-per-varoufakis-jpg

E' vero: Syriza, fresca di urne, è la forza politica del momento. La fiammata di popolarità è fisiologica. Ma c'è di più: lo dimostra il fatto che, su Twitter, il ministro delle Finanze insidia il suo premier. Un caso unico. Le citazioni di Angela Merkel sono cento volte quelle di Schäuble e Matteo Renzi eclissa Padoan. Se nei giorni delle elezioni e del trionfo il palcoscenico era tutto per Tsipras, adesso Varoufakis brilla di luce propria. Per numero di citazioni, viaggia sulla stessa linea del suo leader.

LEGGI ANCHE

L'E COMMUNITY

Entra nella nostra community Whatsapp

L'edicola

Un Leone contro Trump - Cosa c'è nel nuovo numero dell'Espresso

Il settimanale, da venerdì 16 maggio, è disponibile in edicola e in app