L'ultima offerta di Tsipras. I leader europei si incontrano oggi a Bruxelles per discutere dell'ennesima offerta di Tsipras. E' l'ultima opportunità per trovare un accordo, in caso contrario la Grecia dovrà rimborsare l'ultima rata del proprio debito al Fondo Monetario Internazionale entro il 30 giugno, cosa che la farebbe entrare in default. Con la nuova offerta il premier greco ha cercato di andare incontro alla controparte soddisfandone le richieste più pressanti, come il blocco in tempi stretti dei prepensionamenti, il taglio degli assegni previdenziali più alti e il rimescolamento delle aliquote Iva (Repubblica). Per il resto l'offerta ricalca quelle già fatte precedentemente.
Oggi a Bruxelles verrà discusso se accettare o meno queste nuove proposte. Alle 12 è in agenda l'Eurogruppo, in serata la riunione dei capi di governo. La Troika sembrerebbe disposta ad accettare le richieste di Tsipras, prolungando di altri sei mesi il programma di salvataggio in vigore (Guardian). Intanto ad Atene sono scese in piazza migliaia di persone per sostenere Tsipras e invitarlo a continuare ad essere intransigente, senza che ceda ai “ricatti” europei. Qualora la sua proposta venisse accettata Syriza dovrebbe fare digerire ad alleati ed elettori le concessioni fatte, che erano state categoricamente escluse durante la campagna elettorale che lo ha visto vittorioso (Frankfurter Allgemeine).
Oggi il consiglio dei ministri degli Esteri della Ue ratificherà l'estensione delle sanzioni alla Crimea per un altro anno. Mercoledì i Paesi Nato si incontreranno a Bruxelles, sul tavolo l'escalation militare in Est Europa. Per scongiurare il proprio isolamento internazionale Putin si è incontrato a San Pietroburgo con il presidente della Siria Assad (AskNews). I due si sono detti favorevoli a collaborare per raggiungere le riforme politiche necessarie perchè la Siria ottenga gli strumenti di potere per porre fine al confronto militare con lo Stato islamico.
Nel frattempo, secondo la Bbc, i miliziani dell'Is avrebbero piazzato mine e ordigni tra le rovine archeologiche di Palmira, mentre a Mosul, avrebbero rapito oltre 1200 bambini (Giornale).