Accade all'estero

La siccità in Catalogna è drammatica: inizia il contingentamento dell'acqua. Le notizie dal mondo

di Chiara Sgreccia   2 febbraio 2024

  • linkedintwitterfacebook

I trattori a Bruxelles, la retromarcia di Orban sull’Ucraina. Le ipotesi di tregua tra Israele e Hamas e le sanzioni di Biden contro i coloni. I 3 anni dal golpe del Myanmar, l’attentato alla chiesa italiana di Istanbul e la zuppa sulla Gioconda. Ecco i fatti della settimana

Catalogna, stato d’emergenza per siccità
«La Catalogna è stata colpita dalla peggiore siccità da almeno cent’anni», ha detto il primo febbraio il presidente della comunità autonoma spagnola Pere Aragonès, per proclamare lo stato d’emergenza a Barcellona e altri 200 Comuni dell’area intorno. A causa di una gravissima siccità che va avanti da 3 anni e che negli ultimi giorni ha portato le riserve dei serbatoi a scendere sotto il 16 per cento . Per oltre 6 milioni di persone il consumo d’acqua sarà ridotto per l’agricoltura, per l’allevamento, per le attività industriali, nella vita quotidiana: sarà vietato lavare l'auto e riempire le vasche delle piscine, ad esempio. Le misure resteranno in vigore per 15 mesi. 

 

Europa, approvati aiuti per Ucraina. Orban fa retromarcia 
«Nessuno può ricattare 26 paesi dell’Ue. I nostri valori non sono in vendita». Così, come riporta il Guardian, ha detto il primo ministro finlandese Petteri Orpo. Dopo che l’Ue ha approvato il pacchetto di aiuti per l’Ucraina da 50 miliardi di euro. Grazie a una forte intesa tra i Paesi membri anche Viktor Orbán, il primo ministro ungherese, che da dicembre prometteva di voler bloccare il pacchetto di aiuti, ha ceduto.

 

Israele-Hamas, ipotesi di tregua
«Passi in avanti verso la tregua»: il portavoce del ministero degli Esteri del Qatar Majed al-Ansari ha dichiarato di aver ricevuto «un’iniziale risposta positiva» da Hamas sulla bozza di accordo con Israele, aggiungendo che anche il Paese di Netanyahu sarebbe d’accordo con il cessate il fuoco. Nel frattempo il presidente Usa Joe Biden ha condannato la violenza dei coloni in Cisgiordania, affermando che ha raggiunto «livelli intollerabili». E annunciando sanzioni contro quattro di loro.

 

Bruxelles, arrivano i trattori
Dopo le manifestazioni in molti degli Stati membri dell’Unione europea, giovedì 1 febbraio gli agricoltori sono arrivati al Bruxelles per protestare contro la politica agricola Unione. I trattori hanno sfilato per le strade, fino a fermarsi intorno al Parlamento europeo. I manifestanti, presenti anche gli italiani di Coldiretti, si sono radunati in piazza Lussemburgo. Ci sono stati anche momenti di tensione con la Polizia. A fine giornata il corteo si è allontanato dall’area dell’Europarlamento, dopo che una delegazione di manifestanti è riuscita a incontrare i vertici delle Istituzioni Ue.

 

Myanmar, a 3 anni dal golpe
Immagini condivise sui social media mostrano soldati esausti che si arrendono in massa, armi sequestrate, anche un aereo militare che precipita dopo essere stato abbattuto: tre anni dopo il colpo di Stato militare in Myanmar, il 1° febbraio del 2021, la giunta lotta per mantenere il controllo del Paese. Mentre il leader Min Aung Hlaing affronta le critiche per i mesi di perdite sul campo di battaglia e l’Onu dichiara che circa due terzi del territorio è ancora in preda al conflitto.

 

Ucraina, corruzione al ministero 
Cinque persone sono indagate e una è stata arrestata mentre cercava di attraversare il confine con la Russia perché avrebbero cospirato con i funzionari del ministero della Difesa per appropriarsi di quasi 40 milioni di dollari destinati all’acquisto di armi per la guerra contro Mosca. Se colpevoli, rischiano fino a 12 anni di carcere. I fatti sarebbero accaduti nell’agosto 2022, quando i funzionari firmarono un contratto con la società Lviv Arsenal. Secondo gli investigatori, la merce non è stata consegnata, ma il denaro è stato inviato.

 

Turchia, attacco alla chiesa italiana
La polizia turca ha arrestato due uomini sospettati di essere gli autori dell’attacco di domenica 28 gennaio nella chiesa italiana di Santa Maria a Istanbul. Durante la messa, due sicari incappucciati hanno ucciso con un colpo di pistola un uomo di 52 anni. A darne notizia è stato il ministro degli Interni Ali Yerlikaya specificando che le autorità stanno verificando il legame tra gli arrestati e l’Isis, che ha rivendicato l’assalto. Se ciò fosse confermato, sarebbe il primo attacco dello Stato islamico in Turchia dal Capodanno 2017.

 

Colombia, lotta contro il fuoco
In Colombia, da novembre gli incendi hanno distrutto circa 170 chilometri quadrati di territorio. Ce ne sono stati più di 500 solo nel mese di gennaio. Così la scorsa settimana il presidente Gustavo Petro ha dichiarato lo stato di emergenza per calamità naturale. E ha chiesto l’aiuto internazionale, preoccupato che a causa della combinazione tra la stagione secca e il fenomeno climatico El Niño la situazione possa ulteriormente peggiorare.

 

Niger, Mali e Burkina Faso, via dall’Ecowas
Le giunte militari di Niger, Mali e Burkina Faso hanno annunciato il 28 gennaio l’uscita dalla Comunità economica dell’Africa occidentale (Cédéao/Ecowas). Durante una dichiarazione congiunta, trasmessa simultaneamente dalle tv, i tre Paesi hanno accusato l’Ecowas di agire sotto l’influenza di potenze straniere diventando una minaccia per gli Stati membri e i loro popoli. L’organizzazione ha risposto sottolineando come i tre Stati siano «membri importanti» e che, quindi, una «soluzione negoziale» è ancora possibile. Il ritiro frammenterebbe ancora di più un’area già molto instabile.

 

Francia, zuppa sulla Gioconda
«Cosa è più importante? L’arte o il diritto a un’alimentazione sostenibile?». «Il nostro sistema agricolo è malato». Così hanno gridato le due attiviste dopo aver lanciato una zuppa di zucca sul vetro di uno dei dipinti più famosi al mondo: la Gioconda, custodita nel Museo del Louvre di Parigi. Quello all’opera di Leonardo da Vinci è solo l’ultimo degli attacchi realizzati dagli attivisti ambientali per attirare l’attenzione dei governi sulla crisi climatica. Hanno introdotto la zuppa al Louvre portandola all’interno di un thermos. Il dipinto non ha riportato alcun danno.