Stati Uniti
Il confronto in tv è stato un disastro per Joe Biden
Il dibattito tra il presidente e Donald Trump si risolve in una debacle per il democratico, tanto che nel partito si cerca ora di trovare una via di uscita prima delle elezioni. Mentre temi seri come immigrazione, sanità, inflazione, debito pubblico, politica estera sono stati trattati in maniera confusa e superficiale
Alle ore 21 locali (3 del mattino italiane) di giovedì 27 giugno, in diretta sulla Cnn, da Atlanta, Georgia, Stati Uniti, si è svolto il primo confronto Tv tra i due principali candidati alla presidenza degli Stati Uniti. Il presidente in carica Joe Biden del Partito Democratico e l’ex presidente Donald Trump del Partito Repubblicano, entrati nello studio televisivo vestiti in giacca e cravatta - blu il primo, rossa il secondo - senza neanche stringersi la mano, si sono confrontati per 90 minuti, rispondendo alle domande dei giornalisti Jake Tapper e Dana Bash che hanno moderato l’incontro, uno per volta, senza sovrapporsi, visto che avevano il microfono spento mentre parlava l’avversario.
Trump è stato visibilmente il più reattivo e incalzate. Ma ha detto molte notizie false e ingannevoli, come dimostra anche il fact checking del New York Times: dal fatto che gli unici posti di lavoro che Biden avrebbe saputo generare sono quelli per i migranti irregolari, all’inventare che l’attuale presidente Usa se rieletto alzerà le tasse di quattro volte per i cittadini americani. Fino ad accusarlo di ricevere soldi dalla Cina.
Biden, invece, con la voce rauca e troppo bassa a tratti persino per essere compresa, ha perso più volte il filo del discorso, fatto confusione tra temi e nomi, è stato incapace di attaccare con veemenza l’avversario anche su temi chiave e chiari come l’aborto. Tanto che sembra che i democratici stiano iniziando a ragionare sul come fargli capire che sarebbe meglio rinunciare alla ricandidatura. L'unica a convicerlo potrebbe essere la First Lady Jill.
«Abbiamo finalmente sconfitto il Medicare» ha detto, ad esempio, Biden parlando di sanità. Confondendo, però, il programma di assistenza sanitaria riservato agli anziani con, probabilmente, il Covid-19. «Non saprei dire che cosa ha detto alla fine della frase e credo non lo sappia nemmeno lui» gli ha risposto qualche minuto dopo Trump, in seguito a un intervento poco comprensibile a proposito di immigrazione.
Anche secondo gli spettatori della Cnn, come svela il sondaggio condotto dopo la diretta, la performance di Biden è stata poco soddisfacente: solo il 33 per cento di chi ha guardato il confronto ha preferito l’attuale presidente a Trump. Che, invece, ha “vinto” secondo il 67 per cento degli americani.
Durante il dibattito, i due candidati alle presidenziali di novembre 2024, le 60° della storia Usa, hanno parlato anche di inflazione, debito pubblico, conflitti in Medio Oriente e Ucraina: «Risolverò la guerra tra Putin e Zelensky come presidente eletto prima di entrare in carica il 20 gennaio», ha detto Trump mentre Biden l’accusava di voler destabilizzare la Nato.
Ma più che le tematiche politiche, ad animare il confronto tv sono stati gli attacchi personali: «Donald è un condannato perché ha fatto sesso con una pornostar mentre sua moglie partoriva il loro figlio» ha attaccato Biden. «Accusi me di aver pagato? Tuo figlio Hunter ha preso soldi per regalare a Kiev un miliardo di dollari», ha ribattuto il tycoon: «Sei il Presidente peggiore della Storia». «No, sei tu.. lo hanno detto 156 storici americani», ha risposto Biden.
Un confronto in cui «gli attacchi personali hanno oscurato le discussioni politiche. Con i candidati che hanno litigato su chi sapesse giocare meglio a golf, sulle rispettive capacità cognitive e sui problemi legali», spiega il New York Times: «Un dibattito deludente» secondo la maggior parte dei media nazionali e internazionali.