I am Giorgia. Il libro di Giorgia Meloni sbarca oltreoceano e se il ritratto della premier è lo stesso della versione italiana del 2021, nella copertina made in Usa compare anche tanto Trump. L’endorsement Maga discende direttamente dal presidente. Il rosso repubblicano spezza il bianco e nero con il timbro di approvazione presidenziale che recita “Meloni is a fantastic leader”, mentre sotto la firma della presidente del Consiglio spunta l’annuncio di una prefazione affidata a Donald Trump Jr.

Al di là delle scelte grafiche, il presidente statunitense si è speso in prima persona per sponsorizzare il libro di Meloni in pieno stile Trump. “Giorgia sta facendo un lavoro incredibile per il fantastico popolo italiano, è un’ispirazione per tutti”, si legge nel post con cui il tycoon ha promosso l’autobiografia sul social Truth. La selezione dei termini è il trademark del sostegno della Casa Bianca, stavolta sono gli italiani ad essere definiti “wonderful people” dopo che, solo negli ultimi giorni, la stessa formula era stata associata a finlandesi, australiani e agli africani in generale. Nel resto del post ritornano anche gli elementi cari alla comunicazione della leader di Fratelli d’Italia e dei sovranisti in generale con il “donna, madre, cristiana” che viene declinato in “Faith, Family and Love of Country”.

Se su Truth si è tenuto su una linea più politica, ieri - 13 ottobre - al vertice di Sharm El Sheikh si è reso protagonista di un siparietto con Meloni: “Non ti offendi se ti dico che sei bella vero? Se negli Stati Uniti si dice a una donna che è bella è la fine della tua carriera politica. È incredibile, è una politica di grande successo”.