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2 ottobre, 2025Il premier Starmer parla di un "attacco orrendo" e rientra da Copenaghen per seguire gli sviluppi
È di due morti e tre feriti il bilancio delle vittime dell’attacco presso la sinagoga ortodossa Heaton Park Hebrew Congregation Synagogue di Crumpsall, sobborgo della città di Manchester, nell’Inghilterra del Nord. A riferirlo è lo stesso sindaco della città, Andy Burnham, citato dalla Bbc. L’aggressore è stato ucciso dalla polizia intervenuta sul posto.
Secondo una prima ricostruzione le vittime hanno riportato sia ferite da accoltellamento, sia traumi provocati dall'impatto di un veicolo guidato dall'accoltellatore fuori dal tempio, prima di scendere dal mezzo per proseguire l'aggressione. La Great Manchester Police ha riferito di essere stata allertata da un passante poco dopo le 9:30 ora locale (le 10:30 in Italia) e di essere intervenuta nel giro di cinque minuti con pattuglie armate che hanno aperto il fuoco sul sospetto aggressore. Sul posto sono poi giunte anche numerose ambulanze, con i servizi sanitari di emergenza messi in stato di allerta grave.
Il premier britannico Keir Starmer, impegnato nel vertice europeo di Copenaghen, è rientrato immediatamente in patria, dicendosi "inorridito" per l'attacco. "Il fatto che questo accada in pieno Yom Kippur, il giorno più sacro del calendario ebraico, lo rende ancor più orrendo", ha aggiunto Starmer, esprimendo vicinanza alle vittime, ai loro cari e ai servizi di emergenza e soccorso.
Non è ancora chiaro se dietro l’attacco ci sia una matrice terroristica. In ogni caso, la polizia della città di Manchester dichiarato "l'allarme Plato", usato come codice nazionale per tutti i servizi di emergenza in caso di sospetti attacchi terroristici. Questo pomeriggio, si terrà a Downing Street una riunione ad hoc del comitato Cobra per le emergenze, con la presenza dei ministri interessati, dei vertici investigativi e dei servizi d'intelligence, che Starmer presiederà in prima persona.
Nei pressi della sinagoga è poi arrivata un’unità degli artificieri con un veicolo per la neutralizzazione di potenziali ordigni esplosivi. Non è al momento chiaro se si tratti di un intervento solo precauzionale o siano stati individuati pacchi sospetti indosso al corpo dell'aggressore o nel veicolo con cui è piombato sui fedeli.
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