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12 novembre, 2025I dem alla Camera hanno diffuso alcuni messaggi dell'ex finanziere pedofilo in cui sembrerebbe che il presidente Usa sapesse degli abusi sessuali molto di più di quanto sostenuto finora
Ci sono una serie di mail, ora, che inguaiano Donald Trump e che proverebbero se non il coinvolgimento, quanto meno la conoscenza di quel che faceva Jeffrey Epstein. Il gruppo dei democratici alla Camera degli Stati Uniti, come rivela il New York Times, hanno pubblicato dei messaggi nei quali il finanziere pedofilo, morto suicida nel 2019, scriveva che Trump ha “passato ore a casa mia” con una delle vittime, insieme ad altre mail in cui sembrerebbe suggerirsi che il presidente Usa sapesse molto di più di quanto avesse mai ammesso sugli abusi.
Trump non ha mai negato di aver frequentato Epstein, ma ha sempre sostenuto che i loro rapporti si fossero raffreddati da anni.
In uno dei messaggi, Epstein affermava chiaramente che Trump era al corrente della presenza di ragazze, molte delle quali – come poi hanno accertato gli investigatori – erano minorenni. In un altro scambio, Epstein rifletteva su come rispondere alle domande dei giornalisti riguardo al loro rapporto, proprio mentre Trump stava emergendo come figura politica di primo piano. Questi messaggi sono destinati a riaccendere il dibattito a Capitol Hill sulla gestione, da parte dell’amministrazione Trump, dei documenti relativi a Epstein e sulla decisione della ministra della Giustizia, Pam Bondi, di fare marcia indietro rispetto all’impegno di pubblicarli integralmente.
Parlando di Trump e di una delle sue vittime, Epstein scrive: “Ha passato ore a casa mia con lui... e lui non è mai stato nemmeno citato”.
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