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18 novembre, 2025La Relatrice speciale Onu in un punto stampa al Parlamento europeo: "Se gli Stati fossero seri quando parlano di pace si occuperebbero della gente che continua a morire a Gaza e in Cisgiordania". E boccia la risoluzione Onu su Gaza
È un duro J’accuse, quello che Francesca Albanese rivolge all’Unione europea. Accusata non solo di far poco per Gaza, ma di comportarsi da “avvoltoia”. "Non è che l'Ue non fa abbastanza, l'Ue con le sue politiche e i suoi Stati membri sta aiutando la distruzione della Palestina”, dice la relatrice speciale dell’Onu in un punto stampa all'Eurocamera prima di intervenire al convegno 'Palestina, diritto internazionale e il ruolo dell'Europa', promosso dall'europarlamentare del Movimento 5 stelle Danilo della Valle in collaborazione con altri eurodeputati di The Left, S&D, dei Verdi.
"Se gli Stati fossero seri quando parlano di pace si occuperebbero della gente che continua a morire a Gaza e in Cisgiordania, dove è in corso una pulizia etnica senza precedenti negli ultimi 80 anni", ha sottolineato Albanese ricordando come i coloni "spesso hanno cittadinanza di Paesi europei. Sono francesi, italiani, belgi, tedeschi".
“Di che cosa parliamo quando si fa riferimento ai due Stati quando la popolazione sta scomparendo e la maggior parte del territorio che dovrebbe formare lo Stato di Palestina è distrutto o occupato?", ha insistito la relatrice speciale Onu. "La complicità dell'Ue non è causa solo della distruzione della Palestina ma del tradimento dei valori europei. E lo dimostra il fatto che dei tanti milioni di europei che sono scesi in pizza molti sono stati puniti o picchiati", ha rimarcato la relatrice dell'Onu, che ha attaccato l'Ue per non aver sospeso alcun accordo commerciale con Israele, diventando "la foglia di fico per gli Stati membri per non adempiere ai propri obblighi internazionale”.
E in vista della conferenza dei donatori per la Palestina di giovedì, con Bruxelles che vorrebbe essere più presente nel Board per Gaza, Albanese ha osservato: "È una vergogna coloniale, si doveva stare al tavolo quando si doveva prevenire la distruzione di Gaza: Era necessario distruggere tutto per il sentimento di vendetta israeliano? Io mi vergogno di fare parte di un'Ue che vuole, stare al tavolo delle trattative da avvoltoi”.
Oltre alle dure critiche nei confronti di Bruxelles, Albanese boccia anche la risoluzione su Gaza approvata questa notte dal Consiglio di sicurezza Onu perché “non conforme al diritto internazionale”.
"Il diritto internazionale, come recentemente interpretato dalla Corte di giustizia internazionale, richiede che Israele lasci la Striscia di Gaza, la Cisgiordania e Gerusalemme Est ai palestinesi. Che ritiri le truppe, che ritiri e smantelli le colonie e che smetta di sfruttare le risorse naturali ed economiche dei palestinesi. Questi dovrebbero essere i punti di partenza", ha osservato Albanese ribadendo l'obbligo internazionale per Israele "di pagare indennizzi per le violenze inflitte ai palestinesi e di garantire il ritorno degli sfollati. Questo dovrebbe essere il punto di riferimento, visto che la Corte si è già pronunciata".
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