Attualità
18 novembre, 2025L'assemblea sulla Palestina si sarebbe dovuta tenere venerdì 21 novembre, a due giorni dalle elezioni regionali in Veneto. Il collettivo Tamr: "L'ateneo ci ripensi"
Greta Thunberg doveva partecipare a un incontro sulla Palestina all’Università di Verona venerdì 21 novembre. E invece l’attivista svedese non ci sarà perché l’evento è stato annullato per par condicio. Perché, questa la giustificazione dell’ateneo scaligero, si sarebbe dovuto tenere a due giorni dalle elezioni regionali in Veneto.
L’assemblea era organizzata dal collettivo Tamr e prevedeva la presenza, al di là di Thunberg, anche dell’attivista veronese che è stato a bordo della Global Sumud Flotilla, Simone Zambrin, e di Maya Issa, la rappresentante del movimento studenti palestinesi.
L’Università spiega il suo no anche per i contenuti dei post pubblicati sui social dagli organizzatori, alcuni dei quali fortemente critici nei confronti del governo. Da qui, la “mancata concessione dell’aula” perché l’evento violerebbe “la legge numero 28/2000 e, in particolare, l’articolo nove”. Che prevede che le pubbliche amministrazioni, durante le campagne elettorali, non possano promuovere singoli candidati o liste.
“La decisione ci ha sorpresi visto che era stato lo stesso ateneo a rinnovare il suo impegno per favorire l’allargamento del dibattito pubblico e degli spazi di approfondimento interdisciplinari delle crisi internazionali — si legge in un comunicato del collettivo Tamr —. Confidiamo che l’Università confermi con i fatti ciò che ha espresso nelle intenzioni, offrendo a questa iniziativa lo spazio necessario in un contesto sicuro, aperto e rispettoso”.
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