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27 novembre, 2025La risoluzione, approvata questa mattina dall'Eurocamera riunita a Strasburgo, critica il piano proposto da Donald Trump: "L'ambivalenza di Washington è dannosa ai fini di una pace duratura"
"Nessun territorio occupato sarà mai riconosciuto come russo". Una premessa fondamentale, secondo il Parlamento europeo, per portare avanti i negoziati di pace. Motivo per cui stamattina - 27 novembre - con 401 voti a favore, 70 contrari e 90 astenuti, l'Eurocamera ha approvato una risoluzione che lo stabilisce: i territori sottratti alla sovranità di Kiev dall'inizio dell'invasione russa di ormai quattro anni fa non possono e non devono essere ceduti.
"Qualsiasi accordo - sostengono gli eurodeputati - non potrà limitare il diritto dell'Ucraina a difendere sovranità e integrità territoriale, né la sua libertà di scegliere le proprie alleanze, senza veti russi". Compreso quello messo in campo dagli Stati Uniti di Donald Trump, che a Strasburgo è stato giudicato equivoco: "L'ambivalenza di Washington è dannosa ai fini di una pace duratura".
Il Parlamento ha quindi esortato l’Unione a sostenere proattivamente la pace in Ucraina, il che vuol dire anche assumersi maggiori responsabilità per la propria sicurezza. Scopo principale della risoluzione è quello di invitare i 27 Stati membri a "mostrare leadership in questo cruciale momento geopolitico", portando avanti i negoziati con gli Stati Uniti e altri Paesi "per una pace giusta e duratura", stipulata nel pieno rispetto del diritto internazionale.
"I deputati ribadiscono che una pace sostenibile richiede prima un cessate il fuoco efficace, sostenuto da solide garanzie di sicurezza per Kiev da parte dell'Ue e degli Stati Uniti - equivalenti all'Articolo 5 della Nato e all'Articolo 42.7 dell'Ue (ovvero la clausola di difesa reciproca del trattato sull'Unione europea, ndr) - per prevenire, dissuadere e contrastare immediatamente qualsiasi nuova aggressione", si legge in una nota dell'Eurocamera.
"Nessun territorio ucraino temporaneamente occupato sarà legalmente riconosciuto dall'Ue e dai suoi Stati membri come territorio russo", prosegue il comunicato, in cui gli eurodeputati ribadiscono anche la necessità " del coinvolgimento europeo in qualsiasi negoziato di pace, poiché l'esito della guerra in Ucraina avrà un impatto profondo sulla sicurezza del continente".
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