Mondo
22 dicembre, 2025Il ministro israeliano per la Sicurezza nazionale ha proposto di costruire una "struttura penitenziaria circondata da coccodrilli” per evitare tentativi di fuga. E fa riferimento esplicito alla prigione voluta da Donald Trump negli Stati uniti
Anche Itamar Ben-Gvir vuole la sua “Alligator Alcatraz”, ma in salsa israeliana. Lo ha scritto lui stesso sul suo canale Telegram: “Ciò che è buono per gli Stati Uniti lo è ugualmente per Israele”. Il riferimento, com’è noto, è al carcere di massima sicurezza per immigrati voluto da Donald Trump. Il ministro per la Sicurezza israeliana ha infatti proposto la creazione di una "struttura penitenziaria circondata da coccodrilli” per i prigionieri palestinesi. Per prevenire - questa l’argomentazione dell’esponente dell’estrema destra israeliana, non nuovo a questo genere di proposte - eventuali tentativi di fuga.
Secondo quanto riferito dall’emittente Reshet 13, non si tratterebbe solo di una provocazione ma di una misura discussa in un recente briefing sulla sicurezza con il commissario-capo dell’Israel prison service, Kobi Yaakobi. Il luogo individuato per questo nuovo carcere proposto sarebbe vicino a Hamat Gader, località umida nel Nord di Israele nota per ospitare dal 1981 l'allevamento di coccodrilli più grande del Medio Oriente. Orly Noy, presidente dell'ong israeliana B'Tselem, ha definito il piano "un altro grottesco esempio della fase cannibale in cui adesso si trova Israele". "Da decenni Israele scava trincee e costruisce muri e recinzioni, eppure il senso di sicurezza della gente continua a deteriorarsi", ha aggiunto Noy parlando a Middle East Eye.
La proposta di Ben-Gvir arriva mentre il Parlamento israeliano si appresta a votare in via definita la fortemente contestata reintroduzione della pena di morte per i terroristi palestinesi, voluta sempre dal ministro per la Sicurezza nazionale.
LEGGI ANCHE
L'E COMMUNITY
Entra nella nostra community Whatsapp
L'edicola
Cartoline per il Palazzo - Cosa c'è nel nuovo numero de L'Espresso
Il settimanale, da venerdì 19 dicembre, è disponibile in edicola e in app



