C'è una coincidenza temporale tra l'endorsement di Matteo Salvini a Donald Trump e l'ultimo video propagandistico pubblicato dalla Casa Bianca sui social. Il vicepremier del governo italiano ha proposto di valutare la consegna del "Premio Nobel per la pace" al presidente degli Stati Uniti. "Sta facendo più lui in poche settimane che Joe Biden in quattro anni". Il leghista pare aver apprezzato le manovre di Trump per risolvere i conflitti in Ucraina e in Medio Oriente. Qualche ora dopo l'associazione tra il tycoon e il Nobel, l’account ufficiale della Casa Bianca ha pubblicato un video in cui spettacolarizza la “deportation” dei migranti. Le catene, le manette ai polsi, il rumore degli aerei allestiti per le espulsioni. Il tutto spiattellato sui social come video ASMR, ovvero quei contenuti virali in cui i suoni dovrebbero provocare una sensazione di rilassamento negli utenti. Una comunicazione che sfrutta il dramma dei migranti e il cui fautore sembra impossibile da accostare al Premio Nobel per la pace. E invece...