È di un morto e alcuni feriti il bilancio di un attentato avvenuto questa mattina - 24 marzo - nel Nord di Israele, nei pressi della città di Yokneam, a una quindicina di chilometri a Sud-Est di Haifa. L’autore dell’attacco è stato “neutralizzato”, ha spiegato il portavoce della polizia: “Un terrorista ha aperto il fuoco sui civili ed è stato immediatamente neutralizzato dagli agenti presenti sulla scena”. In un video che circola sui social network, rilanciato dai media israeliani, si vede un uomo correre con un fucile in mano e aprire il fuoco, dopo aver tentato di investire con la propria macchina dei civili a una fermata dell’autobus. La vittima è un 75 enne, secondo quanto riporta l’equivalente della Croce rossa israeliana, e tra i feriti più gravi ci sarebbe un ragazzo di 20 anni che è in “condizioni critiche” dopo essere stato accoltellato. “Abbiamo visto un uomo di circa 70 anni e un uomo di circa 20 vicino alla fermata dell’autobus, entrambi affetti da ferite penetranti - ha detto un paramedico -. Altre squadre di Magen David Adam (il 118 israeliano, ndr) hanno fornito assistenza medica al ventenne, che era cosciente, e lo hanno portato d’urgenza in ospedale in condizioni gravi e instabili”. Per il ministro degli Esteri israeliano, Gideon Sa'ar, l'attacco "è il risultato del continuo incitamento dell'Autorità nazionale palestinese".