L'Unione eropea ha deciso di destinare 82 milioni di euro all'Unrwa (l'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi) per sostenere l’assistenza sanitaria e l’istruzione nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania. Lo ha annunciato Dubravka Suica, commissaria Ue per il Mediterraneo, dopo un incontro con Philippe Lazzarini, commissario generale dell’Unrwa.
Dal 1948, l'agenzia opera nei Territori Palestinesi Occupati, fornendo ai rifugiati palestinesi istruzione, assistenza sanitaria, servizi sociali, infrastrutture, progetti di microfinanza e assistenza d'emergenza. Dal 7 ottobre 2023, ha dovuto affrontare crescenti restrizioni imposte dal governo israeliano, che ne hanno limitato le attività. Tutto il personale internazionale è stato espulso dai territori controllati da Israele e le sedi a Gerusalemme Est sono state costrette a chiudere.
"Sono contenta dell'incontro con il commissario generale Lazzarini", ha scritto sui suoi canali social Dubravka Suica. "Abbiamo discusso delle gravi sfide che l'Unrwa si trova ad affrontare. L'Unione europea continua a sostenere i servizi di base per il popolo palestinese in questo momento critico. Le persone bisognose devono avere accesso agli aiuti umanitari". Il finanziamento sarà effettuato nei prossimi giorni e rientra in un più ampio pacchetto da 1,6 miliardi di euro predisposto dalla Commissione europea ad aprile per sostenere l’Autorità nazionale palestinese fino al 2027.