Israele starebbe pianificando di colpire le centrali nucleari in Iran. Lo riporta la Cnn, che cita funzionari statunitensi a conoscenza delle questioni d’intelligence. L’indiscrezione del quotidiano americano arriva nel mezzo dei colloqui tra Washington e Teheran e degli sforzi di Donald Trump di discutere un accordo sul nucleare. Per questo, continua la Cnn, un eventuale attacco rappresenterebbe uno strappo con l’inquilino della Casa Bianca, che già nelle scorse settimane avrebbe bloccato raid di Tel Aviv contro l’Iran. Trump aveva aperto alla possibilità di risposte militari nel caso in cui Teheran non accetti di interrompere il proprio programma di arricchimento dell’uranio ma, per ora, la via scelta dalla Casa Bianca continua a rimanere quella diplomatica.
"La probabilità di un attacco israeliano contro un impianto nucleare iraniano è aumentata significativamente negli ultimi mesi", ha affermato una fonte vicina all'intelligence statunitense, mentre "a renderla più probabile è un eventuale accordo tra Stati Uniti e Iran che non rimuova tutto l'uranio arricchito in Iran". Il leak americano arriverebbe, in particolare, da intercettazioni interne israeliane e da esercitazioni e movimenti aerei dello Stato ebraico, che, per altre fonti, indicherebbero un attacco imminente. Per altri ambienti del governo americano si tratterebbe, invece, di iniziative di pressione su Teheran, in forma di avvertimenti affinché lasci perdere il programma nucleare.