Intanto il governatore della California, Gavin Newsom, ha annunciato una seconda causa contro la scelta dell'amministrazione Usa di inviare agenti della Guardia nazionale. Trump: "Senza truppe la città sarebbe in fiamme"

Stati Uniti, Trump Jr. evoca il "metodo coreano" per fermare i manifestanti a Los Angeles

Come fermare le proteste in corso a Los Angeles e in altre città degli Stati Uniti? Col “metodo coreano”. Donald Trump Jr., in un post pubblicato su X, ha consigliato al padre la strada da seguire per bloccare la manifestazioni che si stanno espandendo a macchia d’olio. A commento di un’immagine di un coreano che carica un fucile appostato sul tetto di un edificio, Trump junior ha scritto “Make Rooftop Koreans Great Again”. La foto risale al 1992 e ritrae alcuni coreani armati per difendere le proprie attività commerciali durante le rivolte scoppiate proprio a Los Angeles per l'assoluzione dei quattro poliziotti che avevano picchiato brutalmente un afroamericano, Rodney King.

 

Intanto impazzano le violenze accanto alle polemiche. Il governatore della California, il democratico Gavin Newsom, ha annunciato una seconda causa contro la decisione dell’amministrazione Trump di dispiegare altri duemila agenti della Guardia nazionale e 700 marines. Donald Trump, dal canto suo, ha difeso e rivendicato l’invio di truppe perché, al contrario, Los Angeles “sarebbe ora in fiamme, proprio come 25 mila case ras al suolo a causa di un governatore e un sindaco incompetenti”, ha scritto su Truth.

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