I Marines statunitensi si uniranno alle truppe della Guardia Nazionale nelle strade di Los Angeles entro due giorni e saranno autorizzati a trattenere sia chi interferisce con gli agenti dell'immigrazione (Ice) durante i raid sia i manifestanti che si scontrano con gli agenti federali. A dirlo è l'agenzia Reuters. Il battaglione, composto da 700 Marines, avrebbe completato l'addestramento specifico per la missione di Los Angeles, che include la de-escalation e il controllo della folla. I militari si uniranno alla Guardia Nazionale non per svolgere attività di polizia civile, ma per proteggere gli agenti e le proprietà federali. "Le forze del Titolo 10 possono trattenere temporaneamente una persona in circostanze specifiche, come per fermare un'aggressione, per prevenire danni ad altri o per impedire interferenze con il personale federale nello svolgimento delle proprie funzioni", ha affermato il Northern Command. La portavoce del Dipartimento della sicurezza interna, Tricia McLaughlin, ha spiegato: "Se dei rivoltosi attaccano gli agenti dell'Ice, il personale militare ha l'autorità di trattenerli temporaneamente fino a quando le forze dell'ordine non procedono all'arresto". Il maggiore generale dell'esercito americano Scott Sherman ha riferito ai giornalisti che i Marines avranno proiettili veri.