Secondo Axios, che ha citato alcuni funzionari americani, Donald Trump sta seriamente considerando di unirsi alla guerra di Israele e lanciare un attacco contro gli impianti nucleari dell'Iran, in particolare quello di Fordow. Il presidente degli Stati Uniti, quando in Italia è sera, starebbe discutendo nella Situation Room con i consiglieri e il personale la sicurezza nazionale. Poco prima dell'incontro di oggi - 17 giugno -, il tycoon aveva pubblicato diversi post sul social Truth per aumentare la pressione su Teheran. Abbiamo il "completo e totale controllo dei cieli sopra l'Iran", aveva detto l'inquilino della Casa Bianca, prima di far sapere che gli Usa sanno dove si nasconde la guida suprema dell'Iran, l'Ayatollah Ali Khamenei. "Almeno per ora" non sarà eliminato, ha aggiunto, “ma urge una resa incondizionata dell’Iran. A fargli eco, anche il vicepresidente Usa J.D. Vance, secondo il quale Trump "potrebbe decidere di dover intraprendere ulteriori azioni per porre fine all'arricchimento iraniano", aggiungendo che il presidente "ha dimostrato una notevole moderazione nel mantenere l'attenzione delle nostre forze armate sulla protezione delle nostre truppe e dei nostri cittadini".