Si riapre il fronte libanese dopo la tregua raggiunta lo scorso novembre. Per l'Idf sono state attaccate fabbriche di produzione di droni. Katz: "Continueremo finché Hezbollah non sarà smantellata"

Raid di Israele a Sud di Beirut, il premier libanese accusa: "Violato il cessate il fuoco"

Si è riaperto il fronte libanese. Ieri sera, 5 giugno, l'esercito israeliano ha lanciato attacchi a Sud dei Beirut, dove ha dichiarato di aver colpito alcuni obiettivi di Hezbollah. Si rompe così il cessate il fuoco che durava dallo scorso novembre, raggiunto difficilmente dopo oltre un anno di ostilità. Il presidente libanese Joseph Aoun ha espresso “ferma condanna dell’aggressione israeliana” e “flagrante violazione di un accordo internazionale alla vigilia di una festa religiosa sacra”, l’Ed al-Adha.

Secondo una dichiarazione dell’Idf, i raid avrebbero colpito diverse strutture sotterranee ritenute centri di produzione di droni. “L’unità - ha spiegato l’esercito in una nota - stava lavorando alla produzione di migliaia di droni sotto la direzione e il finanziamento di funzionari terroristici iraniani, nell'ambito degli sforzi dell'Iran per danneggiare Israele. Nel corso degli anni - ha continuato l’idi - l'Iran ha finanziato e diretto attacchi terroristici attraverso questo progetto, in coordinamento con Hezbollah. I terroristi di Hezbollah si recano in Iran per l'addestramento sui sistemi di produzione, il che supporta la capacita' del gruppo di produrre autonomamente droni all'interno del Libano”.

l ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha risposto al presidente libanese: “Non ci sarà tranquillità a Beirut e ordine e stabilità in Libano senza sicurezza per lo Stato di Israele. Gli accordi devono essere rispettati e, se non si fa ciò che e' richiesto, continueremo ad agire con grande forza. Il governo libanese deve disarmare Hezbollah e non permettere loro di produrre droni che minacceranno le comunità del Nord e i cittadini di Israele”. 

L’Iran, alleato degli Hezbollah libanesi, ha subito condannato quella che Teheran definisce una “aggressione” di Israele al Libano. Il portavoce del ministero degli esteri, Esmaeil Baqaei ha descritto gli attacchi israeliani come “un palese atto di aggressione contro l’integrità territoriale e la sovranità del Libano”.

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