Mondo
7 luglio, 2025Pugno di ferro del tycoon anche sul fronte estero: oggi le prime lettere sui dazi. Che aumentano del 10% per i Paesi allineati ai Brics
Le ultime cinque settimane di Elon Musk sono state "un disastro". A dirlo è Donald Trump, in un nuovo attacco contro il miliardario. Questa volta sul tavolo c'è l'American Party, il partito che Musk ha deciso di fondare nel giorno dell'Indipendenza, forte dell'approvazione ottenuta con un sondaggio lanciato su X in cui chiedeva ai suoi follower se fosse o meno il momento perfetto per ottenere "indipendenza" dal sistema dei due partiti, mai sradicato negli Stati Uniti. "Mi rattrista vedere Musk perdere il controllo e trasformarsi in un disastro, nelle ultime cinque settimane. Vuole anche lanciare un terzo partito, nonostante il fatto che (più di due partiti, ndr) non hanno mai avuto successo, il sistema in vigore non li prevede", ha scritto il tycoon sul suo social, Truth. E loda, intanto, i repubblicani per aver approvato il "One Big Beautiful Bill'. "È una grande legge, peccato che per Elon elimina i sussidi alle auto elettriche, a cui mi opponevo fin dall'inizio. Ho fatto campagna" sulla loro abolizione "quando Elon mi ha dato il suo sostegno. Mi aveva detto che non c'erano problemi". "Lanciare un terzo partito - ha aggiunto il presidente Usa ai giornalisti - è ridicolo. Crea confusione. Non funziona".
Il tycoon usa il pugno di ferro anche sul fronte estero. E, più precisamente, nella guerra commerciale iniziata con il suo secondo mandato. Oggi alle 12 ora locale (le 18 in Italia), l'inquilino della Casa Bianca inizierà a inviare le prime lettere - inidirizzate a dodici partner - su dazi e accordi commerciali, in vista della scadenza per l’entrata in vigore delle imposte sospese. Il presidente degli Stati Uniti ha poi assicurato dazi aggiuntivi del 10% contro i Paesi "allineati" ai Brics. "La maggior parte dei Paesi" sarà sistemata entro il 9 luglio "o con una lettera o con un accordo", ha affermato, specificando che i primi messaggi saranno inviati in giornata, mentre gli altri "martedì. Sarà un mix di lettere e alcuni accordi già fatti", ha aggiunto. Il segretario al Commercio, Howard Lutnick, ha ribadito che i dazi annunciati nelle lettere scatteranno soltanto dal prossimo mese. "Le imposte doganali entreranno in vigore l’1 agosto, ma il presidente le fissa ora" e - ha avvertito il segretario al Tesoro, Scott Bessent - torneranno al livello del 2 aprile per chi non porterà a termine un accordo.
Il presidente Usa, intanto, si prepara per il viaggio in Texas, dove "probabilmente" andrà venerdì, 11 luglio, per vedere i danni causati tre giorni fa dalle alluvioni, in cui hanno perso la vita almeno 80 persone (ma si teme che il bilancio possa salire). "Avrei voluto andarci oggi ma abbiamo dato un po' di tempo per non intralciare", ha spiegato. "Ho appena firmato la dichiarazione di grave disastro per la contea di Kerr per assicurare che i nostri coraggiosi soccorritori abbiano tutte le risorse di cui hanno bisogno", ha poi affermato il tycoon su Truth, sottolineando che la famiglie colpite stanno attraversano una "tragedia inimmaginabile".
L'E COMMUNITY
Entra nella nostra community Whatsapp
L'edicola
Imbucati di Stato - Cosa c'è nel nuovo numero de L'Espresso
Il settimanale, da venerdì 4 luglio, è disponibile in edicola e in app