Mondo
2 agosto, 2025La decisione arriva dopo un botta e risposta tra il tycoon e l'ex presidente russo, Medvedev. Che evoca la "Mano Morta"
Donald Trump ha schierato due sottomarini nucleari "in zone appropriate". Ovvero, vicino alla Russia. La decisione è arrivata dopo due giorni di scontri con il vicepresidente del consiglio di Sicurezza della Federazione russa, Dmitry Medvedev, che lunedì - 28 luglio - su X aveva affermato che gli ultimatum del presidente Usa sulla tregua in Ucraina non fanno che garantire "ulteriori passi verso la guerra".

L'inizio delle tensioni
"Trump sta giocando al gioco dell'ultimatum con la Russia: 50 giorni o 10... Dovrebbe ricordare due cose: 1. La Russia non è Israele e nemmeno l'Iran. 2. Ogni nuovo ultimatum è una minaccia e un passo verso la guerra. Non tra Russia e Ucraina, ma con il suo stesso Paese. Non seguite la strada del "sonnolento Joe"!", aveva scritto Medvedev sul suo profilo X, provocando l'ira del tycoon, che di tutta risposta aveva indirizzato a "l’ex presidente fallito della Russia, che si crede ancora presidente" - come lo ha definito in un altro post su Truth - un avvertimento che suona un po' come una minaccia, neanche troppo velata: "deve stare attento a quello che dice, sta entrando in un territorio molto pericoloso".
L'aumento delle tensioni e la "Mano Morta"
L'ordine è arrivato nell'ultimo capitolo di questa vicenda e, come ha fatto intendere l'inquilino della Casa Bianca su Truth, è la conseguenza alle minacce di Medvedev - "nel caso in cui queste dichiarazioni insensate e provocatorie fossero più di questo".
Il vicepresidente del consiglio di Sicurezza di Mosca, infatti, dopo gli ultimi avvertimenti in cui Trump l'aveva anche bollato come "fallito", aveva nuovamente risposto al presidente Usa citando la cosiddetta "Mano Morta": "Se alcune parole dell’ex presidente della Russia provocano una reazione così nervosa in un presidente degli Usa così temibile, significa che la Russia ha ragione su tutto e continuerà a seguire la sua strada. Si ricordi dei suoi film preferiti sugli zombie, e anche di quanto possa essere pericolosa la leggendaria 'Dead Hand'".
Quello a cui Medvedev fa riferimento è un sistema di deterrenza nucleare che sarebbe in grado di lanciare automaticamente missili balistici in caso di attacco degli Usa. Da qui, la decisione ultima di Trump di avvicinare i sottomarini nucleari alla Russia: "Le parole sono molto importanti e possono spesso portare a conseguenze indesiderate; spero che questo non sia uno di quei casi", ha commentato nel post su Truth in cui dà l'ordine di schierare i sommergibili.
LEGGI ANCHE
L'E COMMUNITY
Entra nella nostra community Whatsapp
L'edicola
Il diritto alle vacanze - Cosa c'è nel nuovo numero de L'Espresso
Il settimanale, da venerdì 15 agosto, è disponibile in edicola e in app