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1 settembre, 2025I Paesi dell'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai lanciano un modello alternativo a quello occidentale a guida Usa
Il risultato del vertice Sco è arrivato senza particolari sorprese: i Paesi dell'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai vogliono lanciare un modello alternativo a quello occidentale, guidato dagli Stati Uniti. I membri dello Sco sostengono il "rispetto del diritto dei popoli a scegliere in modo indipendente e democratico i propri percorsi di sviluppo politico e socio-economico", osservando che "i principi di rispetto reciproco per la sovranità, l'indipendenza, l'integrità territoriale, l'uguaglianza, il mutuo vantaggio, la non ingerenza negli affari interni e la non minaccia o uso della forza sono la base di uno sviluppo sostenibile delle relazioni internazionali", si legge nella dichiarazione di Tianjin, alla fine del 25/mo meeting.
Il summit è iniziato domenica 31 agosto, nella città di Tianjin. Dell’organizzazione fondata nel 2001 fanno parte Cina, India, Russia, Pakistan, Iran, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Uzbekistan e Bielorussia, insieme ad altri 16 Paesi affiliati come osservatori o partner di dialogo.
Presenti il presidente russo Vladimir Putin, il primo ministro indiano Narendra Modi, oltre che il presidente cinese Xi Jinping. Molti gli incontri in programma. Durante l’apertura dei lavori, Xi Jinping ha esortato i leader presenti ad "aderire all'equità e alla giustizia", contro "la mentalità della Guerra fredda, il confronto tra fazioni e il comportamento prepotente" nell'ordine mondiale.
“È sempre un piacere incontrare il presidente Putin!", ha scritto Modi su X, nell’incontro informale tenutosi prima del vertice. Nel bilaterale, il presidente indiano ha ribadito la necessità di porre fine al conflitto in Ucraina. “Bene gli ultimi sforzi, occorre stabilire un pace duratura” ha dichiarato. "È necessario trovare un modo per porre fine al conflitto il prima possibile. Questo è l'appello di tutta l'umanità", ha aggiunto il premier indiano, stando a quanto riportato dai media di New Delhi. Modi ha colto l’occasione anche per elogiare la "speciale e privilegiata partnership strategica" con Mosca. "India e Russia sono rimaste fianco a fianco, anche nelle situazioni più difficili", ha detto. "La nostra stretta cooperazione non è importante solo per i nostri popoli, ma anche per la pace, la stabilità e la prosperità globali".
In occasione del summit, Xi Jinping ha anche lanciato la “Global governance initiative”, con l’obiettivo di colmare "il gap tra Nord e Sud" del mondo, contro l’assetto dell’ordine occidentale a guida Usa. "Vorrei proporre un'iniziativa di governance globale e collaborare con tutti i Paesi per costruire congiuntamente un sistema di governance globale più giusto ed equo e procedere verso una comunità con un futuro condiviso per l'umanità", ha detto Xi durante l’incontro aperto anche ai Paesi osservatori.
Progetto accolto con favore da Putin, per un sistema di governance globale più equo "basato sulla supremazia della legge internazionale, che tenga in considerazione gli interessi della gamma più ampia possibile di Paesi e offra loro opportunità di uno sviluppo sostenibile e di sicurezza".
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