Secondo quanto riferito da Donald Trump, l’attentatore di Charlie Kirk sarebbe stato arrestato. “Abbiamo un alto grado di sicurezza che sia lui. Spero che gli diano la pena di morte”, ha riferito il presidente degli Stati Uniti durante un’intervista a Fox News, aggiungendo che sarebbe stato convinto a consegnarsi alle autorità dal padre. L'episodio, ha aggiunto Trump, sembrerebbe essere un "episodio isolato" e "non parte di una rete".

Trump non ha rivelato il nome del fermato, ma secondo il New York Post si tratterebbe di Tyler Robinson, ventiduenne originario dello Utah. E secondo il New York Times, sarebbe stato arrestato ieri sera - 11 settembre - alle 23 (ore locali) nello Stato d'origine in un locale di St. Goerge, a circa 400 chilometri a Sud-Ovest rispetto all'università dove avrebbe aperto il fuoco. Su uno dei proiettili inesplosi c'era scritto "Bella ciao, bella ciao ciao ciao", hanno riferito le autorità in conferenza stampa, su un altro c'era lo slogan "Hey fascist" e, sul terzo, "Se leggi questo, sei gay, LMAO, siamo in debito".

Ieri - 12 settembre - l'Fbi aveva diffuso delle immagini del presunto attentatore e un video della fuga, oltre alle informazioni sulle scritte - "antifasciste" e "pro-transgender" - trovate sull'arma che potrebbe essere stata usata per colpire e uccidere l'attivista conservatore Maga vicino a Trump.

Articolo in aggiornamento...