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18 settembre, 2025L'agitazione convocata dalle sigle sindacali unite contro la finanziaria 2026. Solo una settimana fa la mobilitazione del movimento “Bloquons tout”. Allerta per i disordini
Oggi, giovedì 18 settembre, la Francia scende in piazza per un'altra giornata di scioperi, blocchi e manifestazioni convocata dalle sigle sindacali unite contro la finanziaria 2026. Attesi forti disordini e disagi nei trasporti, nelle scuole e nell’amministrazione pubblica.
Lo sciopero arriva una settimana dopo la mobilitazione del movimento “Bloquons tout” (Blocchiamo tutto) del 10 settembre a cui hanno preso parte circa 200 mila persone. Questa volta sono attesi 900 mila manifestanti in tutto il Paese, con le agitazioni che tornano ai livelli del 2023 durante le proteste contro la riforma delle pensioni. Le proteste sono rivolte contro gli imminenti tagli al bilancio che saranno decisi dalla finanziaria del nuovo primo ministro Sébastien Lecornu, con i sindacati che chiedono un cambio di rotta rispetto al precedente governo di François Bayrou, con politiche più giuste in materia di salari, pensioni e servizi pubblici.
Il ministro dell'Interno, Bruno Retailleau, ha affermato a Bfm Tv di aspettarsi "una giornata di mobilitazione molto, molto forte, in cui rischieremo di avere fin dal mattino presto blocchi, sabotaggi, gruppuscoli dell'estrema sinistra ultraviolenti pronti a spaccare tutto". Per questo motivo sono state previste misure di sicurezza imponenti. Secondo Bfm, verranno schierati oltre 80 mila fra poliziotti e gendarmi, una decina di camion con idranti e droni, fino a 24 veicoli blindati 'Centaure', equipaggiamento di punta della gendarmeria, che verranno dislocati nelle piazze più calde dei 250 raduni previsti in tutto il Paese.
Intanto, da questa mattina sono stati effettuati 58 fermi, secondo quanto riportato dalla polizia francese. Su tutto il territorio si contano 170 tentativi di manifestazioni o cortei e 63 blocchi di strade o strutture. Ciononostante, il ministro dei Trasporti, Philippe Tabarot, parla di un impatto dello sciopero di metro e bus "un po' meno importante di quanto previsto".
Solo a Parigi sono attesi tra i 50 e i 100 mila manifestanti. Il capo della polizia di Parigi, Laurent Nuñez, ha dichiarato all'Agence France-Presse di essere "molto preoccupato" per la presenza di numerosi rivoltosi al corteo sindacale della Capitale. Nunez ha spiegato di essere in possesso di informazioni sull'intenzione di diverse centinaia o migliaia di radicali di infiltrarsi nel corteo sindacale per "combattere e distruggere". Il prefetto di Parigi, Didier Lallement, ha invitato i negozianti a "chiudere i loro negozi" e li ha invitati a proteggere "le loro vetrine" . La manifestazione prevista a Parigi inizierà alle 14, con un corteo che partirà da Place de la Bastille per raggiungere Place de la Nation.
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