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29 settembre, 2025Per il presidente ungherese il presunto sconfinamento di droni di Budapest nello spazio aereo ucraino “non è un problema di cui Kiev dovrebbe occuparsi. Non siamo in guerra con loro, non hanno nemici qui”
“L’Ucraina non è un Paese indipendente, L’Ucraina non è un paese sovrano, non deve comportarsi come se lo fosse”. È la dura presa di posizione del presidente ungherese Victor Orbán che, chiamato a commentare un possibile sconfinamento di droni ungheresi nello spazio aereo di Kiev, ha dichiarato che l’Ucraina “è tenuta a galla dall’Occidente, ha perso un quinto del suo territorio nella guerra con i russi”. Per Orbán l’Ucraina farebbe meglio a "occuparsi dei velivoli che arrivano dalla Russia" e derubrica il presunto sorvolo di droni ungheresi (riportato da fonti ucraine) nei pressi del confine fra i due Paesi. “Credo ai miei ministri, ma supponiamo che siano volati per pochi metri. E allora? Ora, 1, 2, 3, 4 droni ungheresi che sono passati o meno, non sono il problema di cui dovrebbero occuparsi gli ucraini. commenta Orbán, che aggiunge: “L’Ucraina non è in guerra con l'Ungheria ma con la Russia, deve occuparsi dei droni sul confine orientale. Qui ci sono Stati membri della Nato. L'entroterra ucraino è sicuro, nessuno attaccherà da qui”.
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