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5 settembre, 2025L'operazione della controversa agenzia Immigration and Customs Enforcement nello stabilimento Hyundai-Lg in Georgia. Il governo sudcoreano avrebbe espresso “rammarico” all’ambasciata statunitense dopo il blitz
Circa 300 cittadini sudcoreani sono stati arrestati ieri - 4 settembre - in un blitz della controversa agenzia antimmigrazione statunitense, l'Immigration and Customs Enforcement (Ice), nello stabilimento Hyundai-Lg di Ellabel, in Georgia. L'operazione ha scatenato la reazione del governo di Seul, che ha manifestato “preoccupazione e rammarico” all’ambasciata statunitense.
Lee Jae-woong, portavoce del ministero degli Esteri sudcoreano, ha affermato che “le attività economiche delle nostre aziende che investono negli Stati Uniti e i diritti e gli interessi dei nostri cittadini non devono essere violati ingiustamente”. Il blitz sarebbe avvenuto in conseguenza di alcune indagini su pratiche di lavoro illegali e altri gravi crimini federali. La Nbc ha verificato e diffuso un video pubblicato online che mostra gli agenti federali nello stabilimento e che affermano di avere un mandato di perquisizione per l’intero sito, chiedendo l’interruzione immediata dei lavori.
Secondo un lavoratore presente al momento dell’operazione, gli agenti sarebbero arrivati nella tarda mattinata di giovedì, facendo domande agli impiegati e chiedendo se tutti i presenti fossero cittadini statunitensi. Il portavoce di Hyundai, Michael Stewart, confermando la presenza dell’Ice ha fatto sapere che l’azienda sta collaborando con le forze dell’ordine e si impegna a rispettare tutte le normative in materie di lavoro e di immigrazione.
D'altra parte, l'agente speciale responsabile delle indagini sulla sicurezza interna in Georgia, Steven Schrank, ha dichiarato alla stampa americana che le “presunte pratiche illegali si stanno verificando nel cantiere edile dove le aziende sudcoreane Hyundai e LG Energy Solution stanno costruendo congiuntamente un nuovo stabilimento per la produzione di batterie, accanto al loro stabilimento di produzione di veicoli elettrici”. “L’indagine - ha concluso - si concentra sull'accertamento delle responsabilità di coloro che violano la legge e sul rispetto dello stato di diritto. Casi complessi come questo richiedono una forte collaborazione e ampi sforzi investigativi. Stiamo effettuando molti arresti di individui senza documenti”.
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