Mondo
8 settembre, 2025Il premier spagnolo, dopo l’attentato terroristico di Gerusalemme che ha causato 6 vittime, tra cui una giovane di nazionalità spagnola, ha parlato anche di “fallimento morale della comunità internazionale”
“La storia non giudicherà l’indifferenza con riserva”, ha detto il premier Pedro Sanchez, intervenuto all’Agenzia Spagnola di Cooperazione Internazionale, in occasione della giornata del Cooperante. “Quando i media potranno entrare a Gaza, ci renderemo conto che stiamo assistendo a uno dei momenti più oscuri del XII secolo - ha proseguito il premier spagnolo - e la storia sarà implacabile. Giudicherà l’indifferenza come complicità e, davanti alla continua barbarie, niente è sufficiente finche non avrà fine”.
Dopo la condanna dell’attentato di oggi (8 settembre) a Gerusalemme (che ha causato 6 vittime, tra cui una giovane di 25 anni di nazionalità spagnola residente in Israele), Sanchez, affermando che la Spagna è dal lato corretto della storia, ha parlato di “fallimento morale della comunità internazionale”. Un fallimento che, secondo il premier, si esprime anche “nell’amnesia dell’indignazione. La stessa che ha portato molti a dimenticare la foto di Aylan, il bambino siriano annegato in una spiaggia in Turchia. Oggi torna sui nostri giornali e telegiornali, dieci anni dopo, e ci interroga su dove sia quella solidarietà.
Intanto, le nuove sanzioni annunciate dal premier socialista spagnolo questa mattina hanno causato una crisi diplomatica tra Spagna e Israele. Il governo di Netanyahu lo ha accusato di antisemitismo e il ministro degli esteri israeliano Gideon Sa'ar ha affermato che “Se vogliono interrompere i legami di difesa con Israele, chi pensate che ci rimetterà? Non abbiamo bisogno della Spagna per difendere la terra di Israele. Al contrario, probabilmente hanno bisogno delle capacità israeliane molto più di quanto noi abbiamo bisogno delle loro”.
LEGGI ANCHE
L'E COMMUNITY
Entra nella nostra community Whatsapp
L'edicola
Vergogna - Cosa c'è nel nuovo numero de L'Espresso
Il settimanale, da venerdì 5 settembre, è disponibile in edicola e in app