Tra soldi e party megagalattici, ecco le telefonate che coinvolgono nell'inchiesta di Firenze il sottosegretario e capo della Protezione civile Guido Bertolaso

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Il capo della Protezione civile Guido Bertolaso è indagato, nell'inchiesta sugli appalti del G8, per corruzione. I magistrati di Firenze gli contestano di aver intascato denaro da Diego Anemone, l'imprenditore che si è aggiudicato tre importanti lotti per i lavori alla Maddalena, un'accusa basata su alcune telefonate che inchioderebbero il sottosegretario. L'indagine è nella fase preliminare è le accuse vanno dimostrate, ma è sicuro che il 21 settembre i cellulari degli indagati sono bollenti. I carabinieri del Ros registrano tutto.

Anemone parla con Don Evaldo Biasini
E' un giorno importante: Anemone deve incontrare Bertolaso in persona.
Alla vigilia dell'appuntamento Anemone chiama un sacerdote, don Evaldo Biasini, a cui l'imprenditore chiede se ha una grossa disponibilità immediata di contante. Adesso "L'espresso" pubblica in esclusiva quelle conversazioni che ricostruiscono gli spostamenti e gli incontri di Bertolaso


Anemone parla con Della Giovanpaola: "Sto andando da Bertolaso"
Una somma che qualche giorno dopo, in un altro colloquio, Anemone "sembra quantificare" scrivono i giudici "in 50 mila euro". Qualche ora dopo la chiaccchierata con il prete, Anemone chiama Mauro Della Giovanpaola (funzionario della struttura di missione, pure lui arrestato), e dice che sta andando all'appuntamento: "Sto andando, fammi in bocca al lupo".


Bertolaso chiama Anemone

Anemone è preoccupato perchè deve spiegare che i costi dei lavori sono lievitati. Subito dopo il cellulare squilla: è Guido Bertolaso, che annuncia che sta per arrivare.


Anemone parla con la moglie
Dopo l'incontro, Anemone sembra euforico, e chiama la moglie per dirle che tutto è andato bene. "Ma mo' sto andando incontro a quell'altro, mo' vedo Angelo". Probabilmente, si tratta di Balducci.


Rossetti ad Anemone: "E' una cosa megagalattica"
L'episodio che raccontano le telefonate è cruciale: come si legge nell'ordinanza di arresto di Anemone, Balducci e gli altri sodali della cricca, "in previsione di taluni incontri Anemone si è attivato alla ricerca di denaro contante, tanto che gli investigatori ritengono abbia una certa fondatezza ritenere che detti incontri siano stati finalizzati alla consegna di somme di denaro a Bertolaso". Il capo della Protezione civile, di sicuro, dovrà spiegare ai pm perché incontrava l'imprenditore. Il 21 settembre è un giorno-chiave anche per un'altra parte dell'inchiesta fiorentina, quella che riguarda il Salaria Sport Village, il centro benessere di proprietà di Anemone gestito da Simone Rossetti. Il centro dove secondo il gip Anemone per compiacere Guido Bertolaso si premurava per organizzargli festini e massaggi. Proprio Rossetti, appena il suo capo ha finito di parlare con la moglie, spiega ad Anemone che sta preparando una cosa mega galattica per la domenica successiva. "Tre persone con lui, frutta, champagne e fiori...poi ti dico".


Rossetti ad Anemone: "Quante situazioni gli dobbiamo creare?"
Quattro giorni dopo, Rossetti si risente con Anemone e gli dice che l'organizzazione sta marciando bene. Un unico dubbio: "Per domenica quante situazioni devo creare. Una, due o tre?". "Penso due" chiude Anemone "ma di qualità"

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