Scenari

Elettori in fuga da Silvio

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La fiducia in Berlusconi è crollata ai minimi storici, mentre un'eventuale tornata elettorale garantirebbe una facile vittoria al centro sinistra. Ecco i risultati del sondaggio di Demopolis per L'Espresso

leforzedellacoalizioneSe si fosse votato oggi, il Centro Sinistra avrebbe superato di oltre 10 punti percentuali la coalizione PDL-Lega

Secondo l'indagine dell'Istituto Demopolis, in esclusiva per "l'Espresso", se si fosse votato oggi per le Politiche, il Centro Sinistra avrebbe ottenuto con il 46,5% – se unito – la maggioranza relativa nel Paese, staccando di oltre dieci punti percentuali la coalizione di Centro Destra. Un vantaggio, per la prima volta negli ultimi 17 anni, in grado di determinare anche una possibile maggioranza al Senato, nel momento di maggiore debolezza per l'asse PDL-Lega.

voti in fuga dal pdlIl PDL subisce un'emorragia di quasi 5 milioni di voti rispetto alle Politiche del 2008

Il Barometro Politico di Demopolis registra per il PDL un'emorragia di quasi 5 milioni di voti: secondo l'analisi sui flussi elettorali, su 100 elettori che avevano scelto il PDL alle Politiche del 2008, oltre un terzo non riconfermerebbe oggi il voto per il Partito di Berlusconi. Un segmento del 3% opterebbe per la Lega di Bossi; 8 su 100 voterebbero per Futuro e Libertà, 6 per l'UDC di Casini, 3 per altre liste meridionali. Ma la parte più significativa, il 16% di quanti avevano votato per il PDL 42 mesi fa, resterebbe probabilmente a casa. Cresce, tra gli ex elettori del PDL, il partito del non voto e il numero di quanti appaiono oggi incerti sulla scelta da compiere nell'ipotesi di un ritorno alle urne: un bacino potenziale di estremo interesse politico.

fiducia berlusconiL'eredità di Berlusconi

Con le dimissioni di Silvio Berlusconi si chiude probabilmente, in questi giorni, un'epoca durata più di 17 anni. Il 77% degli italiani ritiene che siano state opportune le dimissioni di Silvio Berlusconi: condivise – secondo l'indagine Demopolis - dalla quasi totalità degli elettori di Centro Sinistra, ma anche dal 49% di chi si colloca politicamente nel Centro Destra. Sull'opinione degli intervistati pesa la convinzione - ribadita dagli intervistati - che il Governo non sia stato in grado di gestire la gravissima emergenza finanziaria, né di varare negli ultimi mesi misure significative in grado di rilanciare seriamente la crescita economica del nostro Paese. Un'eredità difficile per chi dovrà governare il Paese: per la prima volta, dagli anni 70 in poi, si registra fra gli italiani un diffuso pessimismo sul futuro e soprattutto sulle prospettive per le nuove generazioni. I due terzi degli italiani appaiono oggi convinti, forse non a torto, che chi oggi studia o inizia a confrontarsi con il mondo del lavoro occuperà in futuro una posizione sociale ed economica peggiore rispetto a quella della precedente generazione.

Nota metodologica
L'indagine, diretta da Pietro Vento, è stata effettuata, in esclusiva per "l'Espresso", dall'Istituto Demopolis dal 12 al 15 novembre 2011 su un campione di 1.080 intervistati, rappresentativo dell'universo degli elettori italiani, stratificato per genere, fascia di età, titolo di studi, ampiezza del comune ed area geografica di residenza. Hanno collaborato Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone; supervisione della rilevazione demoscopica con metodologia cati-cawi di Marco E. Tabacchi. I dati relativi ai trend storici sono tratti dal Barometro Politico continuativo dell'Istituto Nazionale di Ricerche Demòpolis. Approfondimenti e metodologia completa su: www.demopolis.it