Una spina rossa per Monti. Punge in Toscana, la roccaforte del Pd, che invece sostiene il nuovo governo. Il governatore della Regione Enrico Rossi non perde occasione di tirare stillettate al governo dei tecnici.
"Se i politici fanno pena, come dice Monti, fanno un po' pena anche i tecnici quando per ottenere il consenso rincorrono i politici e fanno proclami e gli annunci da Vespa la sera a mezzanotte", tuona Rossi. Nel mirino il sottosegretario Catricalà e il suo annuncio di liberalizzazioni in tempi rapidi. Intanto, contro quella sull'apertura e gli orari dei negozi, la Regione Toscana ha fatto ricorso alla Consulta. "Noi siamo favorevoli alle liberalizzazioni, ma il decreto del governo è deregulation", sostiene il governatore. Più in generale Rossi boccia la manovra di Monti definendola "non equa", anche se necessaria.
Non è un mistero che, se fosse dipeso da lui, il Pd avrebbe dovuto andare alle elezioni: "Io la penso così: elezioni subito", ha scritto su Facebook dopo la caduta di Berlusconi. Governatore di governo e di lotta.
M. La.