Caro direttore,
ho avuto modo di vedere, su internet, il video dell'intervento dell'onorevole leghista Gianluca Buonanno, prosindaco ed ex sindaco di Varallo Sesia, a 'Pomeriggio 5' nella puntata del 1 ottobre, dove si parlava delle 'galline anticrisi' Gianluca Buonanno è stato per due mandati sindaco di Varallo e nelle elezioni del maggio 2012,non potendosi ricandidare, si è proposto nella figura del prosindaco.
Sindaco, almeno formalmente, è stato eletto Eraldo Botta. Ringrazio 'Pomeriggio 5' che, non so se per scelta o per un lapsus rivelatore, ha tolto il velo di ipocrisia che circonda la situazione di Varallo. Ha rivelato infatti a tutta l'Italia in sovrimpressione che Buonanno è sindaco di Varallo, anche oggi, anche dopo le elezioni, anche dopo l'idea magica di farsi nominare prosindaco. Del resto del video si vede tranquillamente che è Buonanno a indossare la fascia da sindaco, mentre Eraldo Botta aiuta a distribuire i polli in candida camicia senza alcun simbolo ufficiale che lo qualifichi istituzionalmente.
Chiedo alle autorità competenti e a tutti noi: ha senso la fascia tricolore da sindaco indosso a uno che sindaco non è, in presenza del sindaco eletto, in una manifestazione pubblica?
La mia domanda non è questione di forma, ma di sostanza. Forse sono stata influenzata da mio padre carabiniere, dalla cura con cui si doveva preparare la divisa, dall'immagine di mia madre che cuce i gradi (da semplice Appuntato) di mio papà sulla divisa e quindi credo che le istituzioni abbiano una loro serietà di cui non si deve abusare. Non si può fare quello che si vuole, nemmeno usare simboli che non ci appartengono: perché se si pensa che avendo potere si può fare tutto, anche non rispettare le regole aggirandole furbescamente, ne deriva inevitabilmente quel degrado della politica a cui assistiamo in queste settimane.