Alla Regione Toscana basta poco, per ottenere ?il premio di produttività. Come, ad esempio, diminuire del 5 per cento l’uso della carta in modo da incentivare le mail. Oppure realizzare dossier propedeutici al superamento dei vitalizi dei consiglieri. O più semplicemente, la stesura di report sui dati di accesso al sito web del consiglio regionale.

Sono questi alcuni dei numerosi indicatori con i quali direttori generali, dirigenti e dipendenti vengono giudicati per avere il premio di produzione (da 1.000 euro per i dipendenti a 16 mila per dirigenti e direttori). Obiettivi generici ?o «non sfidanti» (cioè troppo facili da essere raggiunti), denuncia l’Oiv, l’Osservatorio indipendente di valutazione istituito nel 2009 in applicazione alla riforma Brunetta. Motivo? «Controllore e controllato condividono ?il premio», risponde Paolo Marcheschi, Fratelli d’Italia, presidente della Commissione controllo del parlamentino toscano: «Se il direttore pone obiettivi facilmente raggiungibili, alla fine tutti vengono premiati».

M. La.