"Sono profondamente commosso". Berlusconi è stato assolto dal processo Ruby e posta su Facebook un messaggio per i suoi fan. Che accolgono il post con migliaia di commenti, rispolverando gli slogan di casa: da "forza Silvio" a "presidente siamo con te".
Berlusconi ringrazia chi gli è stato vicino: "Solo loro - scrive - sanno quello che ho sofferto per un’accusa ingiusta e infamante. Per una aggressione mediatica, di pettegolezzi, di calunnie".
Dopo l'assoluzione, l'ex presidente del Consiglio si scopre all'improvviso amico dei giudici, cui rivolge una carezza dopo anni di sberle: "Un pensiero di rispetto va alla Magistratura, che ha dato oggi una conferma di quello che ho sempre asserito, ovvero che la grande maggioranza dei magistrati italiani fa il proprio lavoro silenziosamente, con equilibrio e rigore ammirevoli".
Un pensiero va anche "ai tanti, tantissimi amici, collaboratori, sostenitori, e soprattutto ai milioni di italiani che hanno continuato a credere nelle nostre battaglie politiche e a starmi vicino nonostante tutti i tentativi di infangare il mio nome e la mia onorabilità". Ma il ringraziamento più caloroso è per "gli avvocati, Coppi, Dinacci, Ghedini e Longo, che hanno saputo fare il loro lavoro non soltanto con altissima professionalità e competenza, ma anche con quella passione civile, con quella sensibilità umana, con quella sete di verità che hanno dato ancora più valore al loro eccellente lavoro".
Scampato il pericolo, Silvio, almeno su Facebook, sembra tornato quello dei (suoi) tempi belli. "Da oggi possiamo andare avanti con più serenità. Il percorso politico di Forza Italia non cambia. Credo che questo sia nell’interesse dell’Italia, della democrazia, della libertà".
[[ge:espresso:foto:1.173616:mediagallery:https://espresso.repubblica.it/foto/2014/07/18/galleria/la-gioia-della-pasionaria-per-l-assoluzione-di-berlusconi-1.173616]]
E se i commenti sul social network si limitano a complimenti, esultanze (e qualche insulto), i 69 deputati di Forza Italia hanno preso carta e penna e scritto una lettera.
“Carissimo Presidente, Amico Silvio!
Con commozione esultiamo con Te per il riconoscimento della Tua totale innocenza per le ignobili accuse che erano state costruite ad arte contro la Tua persona, invadendo la sfera della tua intimità e dei Tuoi affetti, esponendoti al ludibrio del mondo intero. Nulla potrà ripagare il danno che Ti è stato fatto e il dolore che tu con i Tuoi familiari hai dovuto sopportare”.
“Se permetti, anche noi ci consideriamo Tuoi familiari e in questa ora di gioia, guardiamo indietro ammirati per la testimonianza che hai dato a noi e all’universo intero, nemici compresi, della Tua forza morale, che si appoggiava sulla certezza della retta coscienza. Siamo orgogliosi di averTi per leader, ancora per cento anni!”.
“Alla luce di una verità ormai conclamata, acquistano evidenza maligna le trame ordite contro la Tua persona e contro la democrazia italiana a partire dal 2009, con l’offensiva mediatico-giudiziaria per demolire la Tua reputazione, dopo che da presidente del Consiglio il 25 aprile di quell’anno avevi raggiunto le vette di una popolarità mai goduta prima da alcun uomo politico italiano. Quel disegno ha avuto il suo culmine nel golpe con cui nel 2011 sei stato forzato alle dimissioni per non esporre il popolo italiano a ritorsioni devastanti”.
“Ora respiriamo con Te l’aria profumata della giustizia. Noi ci impegniamo da subito a intraprendere qualsiasi iniziativa in ogni ambito perché, in Italia e all’estero, Ti sia restituito l’onore che meriti, e la verità storica sia affermata in sede parlamentare e dovunque ciascuno di noi lavori e viva. Ti abbracciamo con gioia e riconoscenza”.