Referendum, chi vince la guerra delle sparate? Tra sì e no a trionfare sono urla e gaffe

Il voto sulla riforma della Costituzione sarà tra qualche mese, ma negli ultimi due anni se ne sono già sentite di tutti i colori da entrambi gli schieramenti. Scegliete voi chi sta fornendo lo spettacolo migliore in questo dibattito politico che persino il presidente Mattarella ha definito surreale come la caccia ai Pokemon

C’è chi dice di aver fatto la "Storia" con la S maiuscola, chi ci mette in guarda dal rischio di un regime "modello Erdogan". C’è chi ha cambiato completamente verso, passando dal Sì più convinto alla spietata trincea dei No.

Dopo sei letture e due anni di battaglie spese tra Camera e Senato, la riforma costituzionale è pronta al referendum. Nel frattempo la scia del delirio istituzionale s’era fatta troppo lunga, e meritava un piccolo ripasso. Si parte con le dichiarazioni dei favorevoli, dal ministro Boschi ai verdiniani, e si chiude con l’arco dei contrari, da Gasparri a Salvini, passando per Grillo.

Non serve dunque aspettare le urne, i primi voti li potete dare immediatamente: ecco a voi l’antologia con le peggiori dichiarazioni “costituzionali”, dal 2014 ad oggi.


sparate si

VAI AL SONDAGGIO DEL NO



sparate no

VAI AL SONDAGGIO DEL SI


Wil Nonleggerlo, autore di Non leggere questo Blog!

LEGGI ANCHE

L'E COMMUNITY

Entra nella nostra community Whatsapp

L'edicola

Siamo tutti complici - Cosa c'è nel nuovo numero dell'Espresso