L'esponente del Partito Comunista si candida anche a queste elezioni. Che vedono già la sinistra divisa tra Leu e Potere al Popolo. Difficile per lui spuntarla

Sì, c’è pure lui nella campagna elettorale per il nuovo Parlamento: candidato a Torino, a Terni e in Romagna. Lui è Marco Rizzo (torinese, 59 anni calvo, aria familiare da crocerista di classe turistica, parlamentare di sinistra e di estrema sinistra negli anni Novanta, segretario del Partito comunista dal 2009).

L’ultima volta che si era presentato è stato nella primavera del 2016 quando ha sperato di guidare la sua città amministrata da Piero Fassino. Non ci riuscì, anzi è stato un flop: lo 0,63 per cento dei voti. Tuttavia Rizzo pare forse l’unico esponente della estrema sinistra di cui si parla ancora. Scrive libri, compare nei talk, l’11 novembre dell’anno scorso ha partecipato a Mosca alla marcia internazionale per il centenario della Rivoluzione d’Ottobre.

Ora si è rimesso in gioco ?e gli auguriamo di rientrare ?in Parlamento ma non sembra facile. Il popolo della sinistra dura e pura si è sfaldato tra Liberi e uguali e Potere al popolo, disseminandosi persino tra i grillini. Sopravvivono ?i compagni che conservano ?le reliquie del passato ?in bella vista sul comò. ?Fedeli nei secoli.

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