Dinastie

Silvio Berlusconi e Ignazio La Russa, altro che vaffa: quanti affari tra le due famiglie

di Vittorio Malagutti   13 ottobre 2022

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Geronimo, figlio maggiore del presidente del Senato, è stato per anni consigliere di società controllate dal Milan e ora amministra una delle holding azioniste di Fininvest. Poco importano gli screzi a Palazzo Madama

Sarà pure un gran tifoso dell’Inter il neo presidente del Senato Ignazio La Russa. In famiglia però quando si tratta di affari non c’è tifo che tenga. E infatti Geronimo La Russa, 42 anni, avvocato, il meno giovane dei tre figli dello storico leader milanese della destra, è stato per anni consigliere di alcune società che facevano capo al Milan, all’epoca controllato dalla Fininvest di Silvio Berlusconi. Nomi come Milan entertainment, ACM servizi assicurativi e Milan Real estate.

Chiusa la parantesi calcistica, è rimasto il legame d’affari con la famiglia del capo di Forza Italia. E infatti dal 2020 La Russa junior è consigliere della Holding Italiana Quattordicesima, il veicolo societario controllata da Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi, i tre figli del Cavaliere nati dall’unione con Veronica Lario. La Holding Quattordicesima, oltre a varie partecipazioni minori, possiede il 21 per cento di Fininvest. Difficile che lo screzio di questa mattina al Senato, con il presunto vaffa di Berlusconi a La Russa padre, riesca quindi a incrinare un rapporto d’affari tra le famiglie che sembra consolidato negli anni.

Del resto il giovane Geronimo, che anni fa con Barbara Berlusconi fondò anche una onlus benefica (Milano Young) era già stato ambasciatore di famiglia anche nel gruppo di un’altra dinastia storicamente molto legata ai La Russa. E infatti a soli 25 anni, il figlio maggiore del neo presidente del Senato entrò nel consiglio di amministrazione di Premafin, holding quotata in Borsa dell’allora potentissimo Salvatore Ligresti. La Russa junior prese il posto in consiglio di suo nonno Antonino, morto nel dicembre 2004, anche lui avvocato e per 20 anni, fino al 1992, senatore nelle fila del Movimento sociale italiano.