Speciale
Cento giorni di guerra in Ucraina nelle cento dichiarazioni più assurde dei nostri politici
Da Salvini a Orsini, da Conte a Di Battista, da Povia a Berlusconi. L’elenco delle dichiarazioni più surreali ascoltate da quando è iniziato il conflitto armato
Teorie complottiste, pacificatori fantozziani, flop previsionali, in un curioso miscuglio tra filo putinismo dilagante e sconcertanti inversioni di marcia, con il presidente russo prima glorificato – “il migliore statista sulla faccia della terra” – poi disconosciuto. Il giro di boa dei primi cento, drammatici giorni di guerra in Ucraina è l’occasione per raccogliere e contestualizzare le peggiori dichiarazioni della nostra classe dirigente, e magari pure di quella intellettuale, saggiandone buon senso, competenze, autorevolezza. Da Salvini a Orsini, da Conte a Di Battista, da Povia a Berlusconi: 100 giorni di guerra, 100 “sparate” dal Belpaese. Mettetevi comodi.
1 Il fiuto geopolitico di Salvini
“Oggettivamente non si capisce che convenienza avrebbe Putin a scatenare un conflitto…”
(Il leader leghista Matteo Salvini a 24 Mattino, Radio 24 – 21 febbraio)
2 Di Battista: “Nulla di preoccupante”
“La Russia non sta invadendo l'Ucraina. Poi, per carità, tutto può accadere ma credo che Putin (e non solo) tutto voglia fuorché una guerra. (…) Nulla di nuovo dunque e, per adesso, nulla di particolarmente preoccupante”
(Alessandro Di Battista su Facebook – 22 febbraio)
3 La serenità di Fassino
Crisi Ucraina, la profezia del deputato dem Piero Fassino a Otto e Mezzo: “Non prevedo l'invasione dell’Ucraina, arrivare a Kiev sarebbe azzardato per Putin”
(La7.it – 28.2)
4 Silvio pensaci tu
“Silvio Berlusconi è l'unico al mondo in grado di far ragionare Vladimir Putin: la sinistra lo implori”
(Il Tempo – 26 febbraio)
5 Statisti al lavoro
Berlusconi e Salvini al Crazy Pizza di Flavio Briatore: “Abbiamo parlato della guerra in Ucraina”. I due leader, dopo la partita del Milan, hanno cenato insieme. Salvini: “Un’ora di relax ci stava, tra i mille problemi che ci sono”
(Corriere.it – 27 febbraio)
6 Mille problemi?! Ma non dicevate che…
Berlusconi: “Vladimir è un dono del Signore”; “Una persona sensibile, di sentimenti profondi, un vero guerriero della libertà” e “con una profonda comprensione della democrazia”; “Credo sia il migliore”
Salvini: “Putin è uno dei migliori uomini politici della nostra epoca”; “Cedo due Mattarella per mezzo Putin”; “Preferisco Putin all’Europa”; Magari “averne 10 di Putin in Italia”; “Vi lascio la Merkel e mi tengo Putin”; “Uno dei migliori uomini di governo al mondo”…
(Dal 2010 in poi)
7 Putin chi?!
“Il progetto di Putin? Guardi, io l’ho incontrato una sola volta nel 2014, non ho una frequentazione…”
(Matteo Salvini, leader della Lega, a Mezz’ora in più su Rai 3 – 28 febbraio)
8 L'animale Putin
Il ministro Luigi Di Maio a Di Martedì: “Tra Putin e qualsiasi animale c’è un abisso, quello atroce è lui”
(Fanpage.it – 2 marzo)
9 L'eroismo di Salvini
Lega, Salvini: “Io, pronto ad andare in Ucraina come combattente per la pace”
(Repubblica.it – 2 marzo)
10 Figli degli hamburger
“Se la guerra ci sarà, anche se diranno che è stata cagionata dalla Russia di Putin, in realtà sarà, come sempre, di responsabilità della monarchia del dollaro. Penso francamente che Putin abbia ragione su tutto il fronte. La sua Russia è oggi uno degli ultimi baluardi di resistenza all'imperialismo incontenibile della civiltà dell'hamburger”
(Il filosofo Diego Fusaro ad Affaritaliani.it – 22 febbraio)
11 Forza Vladi
“Forza Putin! I russi, ma anche molti italiani sono con te”. Parola di Carlo Rossella, giornalista, per una vita dirigente berlusconiano, oggi tra l’altro collaboratore del Foglio su cui cura la rubrica Alta società
(Fatto Quotidiano – 25 febbraio)
12 L'agenda bellica
Ucraina, Zelensky polemico con Draghi: “Non gli ho risposto? Qui c'è la guerra”, “la prossima volta sposterò l’agenda bellica per parlare con lui…”
(SkyTg24 – 25 febbraio. Nelle ore successive il chiarimento)
13 L'irruzione di Toninelli
“L'espansione della Nato a est c'è stata, è stata enorme. E l'Ucraina, FACENDO PARTE dell'Unione europea (…)”
(L'ennesimo svarione del parlamentare M5S Danilo Toninelli, durante la sua rubrica “Controinformazione”; Il Foglio – 28 febbraio)
14 Sallusti, “io non ci sto!”
“A questa sceneggiata io non voglio più partecipare, grazie”. Alessandro Sallusti si rivolge così a Massimo Giletti che, nella puntata di Non è l'arena da Mosca, ha parlato per quasi un'ora con Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo. “Pensavo fossi andato a Mosca per parlare al popolo russo. Mi trovo davanti ad un asservimento totale di fronte alla peggiore propaganda che ci possa essere. Il Cremlino è un palazzo di merda, lì il comunismo ha fatto i più grossi crimini: rinuncio al compenso pattuito con La7 ma non ci sto a fare la foglia di fico a quei due coglioni che hai lì di fianco, me ne vado”, facendo riferimento a due ospiti russi accanto a Giletti, compreso il noto anchorman televisivo Vladimir Soloviev
(Adnkronos – 5 giugno)
15 Pensavate di fregare Susanna Ceccardi?
Domanda: se c’è una donna africana che scappa dall’Ucraina, la devono accogliere? Risponde Susanna Ceccardi, europarlamentare della Lega: “Bisogna vedere se scappa veramente dall’Ucraina. Non è facile stabilirlo, altrimenti diventa un viatico per tutti quelli che scappano dall’Africa eh…”
(SkyTg24 – 4 marzo)
16 La bizona
“Papa Francesco incontra Lino Banfi a Santa Marta. Parlano di Ucraina e Zelensky. E pregano per la pace”
(La Stampa – 2 marzo)
17 Fabrizio Corona
“Andrò a combattere in Ucraina. Voglio morire in gloria”
(Fatto Quotidiano – 6 marzo)
18 Tesi interessante
“Se Zelensky si fosse arreso il giorno dopo non sarebbe successo niente”
(Vittorio Feltri a L'Aria che tira, La7 – 7 marzo)
19 Iodio per tutti
“Penso sia ragionevole dare ad ogni cittadino due pastiglie, uno se le tiene lì sul comodino, in caso se le prende e finisce lì, come negli altri paesi. Se poi la bomba ti casca in testa, allora s’é n’altra roba…”
(Da una conferenza stampa del governatore leghista del Veneto, Luca Zaia – 7 marzo)
20 La strategia
Il nuovo Salvini in missione. “Ci serve l'Ora et labora”
(Il Giornale – 8 marzo)
21 Salvini e la t-shirt di Putin: figuraccia in mondovisione
Guerra in Ucraina, Salvini contestato al confine con la Polonia. Il sindaco di Przemysl: “Ti regalo la maglietta del tuo amico Putin”
(La Stampa – 8 marzo)
22 Gentilezze tra alleati
Andrea Cangini di Forza Italia contro Salvini: “Sembra il cugino scemo di Papa Francesco, ora basta”
(Libero – 4 marzo)
23 Televisione televisione
Fuori dal Coro, Mario Giordano si scusa: “Immagini fake. Non era Kiev ma Roma, imperdonabile”. Nella puntata in onda martedì 2 marzo la regia del programma di Rete 4 aveva mandato in onda quelle del videogioco War Thunder con l'Iron Dome. Nel corso della stessa puntata erano state trasmesse per sbaglio altre immagini, anche in questo caso non di Kiev ma di Roma, immagini dell'incidente nella metropolitana del 2018, quando i tifosi del CSKA Mosca risultarono feriti in seguito al cedimento di una scala mobile. Episodio simile nelle scorse settimane per Anni 20, talk di Rai 2. A proposito di documentazione sbagliata, lo scorso 24 febbraio il Tg1 e il Tg2 hanno mostrato dei caccia sfrecciare nei cieli di Kiev, in realtà in onda era finito un filmato ripreso da una parata militare del 2020
(Fatto Quotidiano – 10 marzo)
24 I social
“Vedi a cosa servono i social? A scoprire che tua figlia è diretta al confine ucraino. È che l’abbiamo cresciuta un tantino troppo indipendente”
(Carlo Calenda, leader di Azione, su Twitter – 10 marzo)
25 Putin: “Me lo segno”
“La mossa anti-Russia di Montecitorio: spegne il riscaldamento un'ora prima”
(HuffPost – 10 marzo)
26 L'ospedale di Mariupol bombardato
Lei crede a questa versione? “Scusi: ma perché dovrei credere alla versione ucraina, e non a quella russa?”. E le immagini, i video, le foto? “Ah, le foto: non è curioso che sul posto siano subito giunti dei fotografi? Infatti poi la foto di quella blogger e modella incinta ha fatto il giro del mondo…”. La verità è che “siete ossessionati da Putin. E guardi che in tanti la pensano come me”
(Gabriele Lorenzoni, deputato M5S, intervistato dal Corriere della Sera – 12 marzo. Poi, sui social: “L’intervista uscita oggi sul Corsera travisa completamente il mio pensiero”)
27 Povia
“Giletti ha invitato Povia a parlare di guerra. POVIA. Che poi ha cantato il suo nuovo singolo, 'Dito medio'”
(Selvaggia Lucarelli su Twitter – 13 marzo)
28 Delicatissima
Amanda Lear, gaffe a Domenica In: “Sembra una mig**tta ucraina”. Mara Venier furiosa
(Il Messaggero – 14 marzo)
29 Da quelle parti là
“Gli ex M5S (Lannutti, Morra, Lezzi, etc.), in un’interrogazione sull’Ucraina che pare scritta da Lavrov, dicono che è assurdo penalizzare lo sport russo visto che partecipammo alle Olimpiadi 2018 di Pyongyang in Corea del Nord. Ma le Olimpiadi erano a PyeongChang, in Corea del Sud”
(@lucianocapone su Twitter – 15 marzo)
30 I ristoranti sempre pieni
Il deputato leghista Vito Comencini si trova a San Pietroburgo, la città della moglie, Natalia: “La popolazione moscovita terrorizzata? Qui i ristoranti sono pieni, i negozi pure. Una signora, per sdrammatizzare, mi ha detto: 'Vuol dire che per un po’ mangeremo patate e cavolfiori'…”
(La Repubblica – 15 marzo)
31 Domenico Scilipoti
“Sì, Domenico Scilipoti si è messo in contatto con noi per avere dei dettagli sul nostro progetto”
(Gianpiero Cofano, segretario generale dell'Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, organizzatore del possibile viaggio dei parlamentari italiani ed europei in Ucraina, a Un Giorno da Pecora, Rai Radio 1 – 16 marzo)
32 Pronto, Vladi? Tu-tu-tu…
“Una fonte autorevole mi ha detto che Berlusconi avrebbe chiamato Putin tre volte, ma è stato sempre sempre rimbalzato”
(Giuseppe Cruciani a La Zanzara, Radio 24 – 21 marzo)
33 Meno male che Putin c'è
Su Telegram l'ultimo delirio della senatrice Bianca Laura Granato: “Putin sta combattendo una battaglia per tutti noi”. A Vladimir “dico: uniamo le forze”
(Il Foglio – 21 marzo)
34 Paragoni
“Alla Camera né Zelensky, né Putin”
(Gianluigi Paragone, leader di ItalExit – 21 marzo)
35 “Quando sento parlare di armi non sono mai felice”
Armi all’Ucraina, Salvini si scopre “pacifista”, ma il passato lo smentisce: dalle foto tra i fucili alle leggi per agevolarne l’acquisto
(Il Riformista – 22 marzo)
36 Il giubbotto da 12k
Non teme che Putin possa allargarsi in altri Paesi?
“Ma che gliene frega a Putin del resto d’Europa? L’ha visto che va in giro col giubbotto da 12 mila euro?”
(Emanuele Dessì, eletto con l’M5s, ora senatore comunista, intervistato da Repubblica – 22 marzo)
37 Bombe? Quali bombe?
Laura Granato, senatrice del Misto, non era a Montecitorio ad ascoltare Zelensky. Avrebbe voluto anche un collegamento con Putin: “O tutti o nessuno”. La giustificazione: “Non ero in aula perché avevo un impegno sul territorio, mica lo rimando per un intervento da remoto senza contraddittorio”. Il contraddittorio sotto le bombe? “Se uno è davvero sotto le bombe non riesce nemmeno a collegarsi”
(La Stampa – 23 marzo)
38 Specchio riflesso
Zelensky “era collegato da remoto, e io l’ho seguito in remoto”
(Giuseppe Conte, leader 5 Stelle, a Mezz’ora in più su Rai 3 – 27 marzo)
39 Il dramma delle donne trans e Pillon
Ucraina, transgender bloccati al confine. Simone Pillon (Lega): “Giusto fare espatriare solo donne, bambini e anziani”. Fabrizio Marrazzo, portavoce del Partito Gay: “Di Maio li aiuti, sono a rischio violenza e uccisione da parte dei soldati russi”
(Repubblica.it – 24 marzo)
40 Di Battista blastato
L'ex esponente 5 Stelle: “Due settimane fa Putin non li aveva ancora utilizzati questi missili SUPERsonici…”. Interviene il sottosegretario Della Vedova: “Ipersonici…”. Palla a Di Battista: “Non è il mio campo, grazie a Dio sono obiettore di coscienza”. E Della Vedova: “Anch’io lo sono, ma leggo”
(Di Martedì, La7 – 25 marzo)
41 Siamo in guerra?
“#EUCO, Draghi: Esprimo la gratitudine mia e del governo al Santo Padre. Noi stiamo cercando la pace, gli altri leader europei la stanno cercando. Anche io avrò colloqui con Putin. Non siamo in guerra per seguire un destino bellico, vogliamo tutti la pace”
(@Palazzo_Chigi, profilo Twitter ufficiale dell'Esecutivo – 25 marzo)
42 Patti chiari
Ucraina, italiana si offre di ospitare due giovani ma poi scopre che sono africani e rifiuta: “Profughi sì, neri no”
(Il Messaggero – 27 marzo)
43 Com'è umano lei
“Ho presentato un ordine del giorno per alzare al 2% del Pil le spese militari”, “prendiamo risorse dal reddito di cittadinanza”
(Ignazio La Russa, parlamentare Fdi, sui social – 28 marzo)
44 Zorro
Sanzioni penali per chi usa la “Z”, Alessandra Moretti del Pd si fa ridere dietro sui social: “Allora abolite Zorro”
(Il Tempo – 28 marzo)
45 Conservatoriii
“Il frastuono della guerra ha fatto cascare il castello di sabbia della narrazione progressista. Ora più che mai serve una svolta conservatrice per tornare ad affrontare la realtà”
(Giorgia Meloni, leader Fdi, su Twitter – 29 marzo)
46 Fortunelli
“L’Italia è uno dei grandi produttori di armamenti. Significa anche più lavoro per le nostre aziende. @mattino5 (ST)”
(Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, su Twitter – 30 marzo)
47 Sacrificare Napoli
Bufera social su Niccolò Fraschini, consigliere comunale di Pavia eletto nelle fila della lista civica di centrodestra “Pavia Prima - Fracassi Sindaco”: ha postato sul suo profilo Instagram privato un sondaggio in cui chiedeva ai follower “Se una potenza straniera invadesse l'Italia, a quale città sareste disposti a rinunciare? E perché proprio Napoli?”
(Repubblica Milano – 31 marzo)
48 Illuminante
Michele Santoro a Piazzapulita: “Io non penso che Putin sia il maggiore nemico che noi abbiamo di fronte in questo momento. Il nemico più mostruoso che sta di fronte a noi è la guerra”
(La7 – 31 marzo)
49 Commissione DuPre (Dubbio e Precauzione)
Carlo Freccero si collega da casa: “L'Ucraina è frutto di una fiction che dagli schermi televisivi si è tramutata in reality. Zelensky dice di essere in Ucraina, ma i video sono sempre in uno studio. I suoi discorsi sono scritti dallo stesso sceneggiatore della serie: gente molto informata mi dice che è un autore americano che lavora per il governo”
(La Stampa – 3 aprile)
50 Gesù di Mariupol
“L'Italia dovrebbe risparmiare milioni di euro per le armi all’Ucraina e utilizzare quei soldi per costruire, con la compartecipazione del Vaticano, due grandi ospedali (…), denominati rispettivamente 'Madre Ucraina' e 'Gesù di Mariupol'”
(Dal “manifesto per la pace” del professor Alessandro Orsini, Fatto Quotidiano – 3 aprile)
51 Siamo lì
Domanda: quindi Putin non è più il suo punto di riferimento politico? E Salvini: “Ora il mio punto di riferimento politico è il Santo Padre”
(Il segretario leghista inseguito da Report, Rai 3 – 4 aprile)
52 V****** P****
Quelli che non usano più la parola “Putin”. Quattro per tutti, come i moschettieri: Silvio Berlusconi, Matteo Salvini, Beppe Grillo, Giuseppe Conte
(Corriere.it – 5 aprile)
53 Meglio la dittatura
“Preferisco che i bambini vivano in una dittatura piuttosto che muoiano sotto le bombe in nome della democrazia (…). Un bambino anche in una dittatura può essere felice, perché un bimbo in una dittatura può vivere dell’amore della famiglia”
(Alessandro Orsini a Carta Bianca, Rai 3 – 5 aprile)
54 I grandi interrogativi
“Preferite la pace o il condizionatore acceso?”
(Il premier Mario Draghi in conferenza stampa dopo l'approvazione del Def – 7 aprile)
55 Biolab e tanto altro
“FONTI RUSSE riportano che sotto all’acciaieria Azovstal di #Mariupol, ci sia una base segreta della #Nato. Al suo interno, un bio laboratorio e un nutrito contingente Nato”
(Francesca Totolo, “scrittrice e collaboratrice de Il Primato Nazionale”, su Twitter – 9 aprile)
56 A non andare giù a molti è stato il “vaffa” di Damiano dei Maneskin a Putin, con una netta presa di posizione sulla guerra in Ucraina
Chef Rubio contro Damiano: “Perché non parli della Palestina?”. E l’altro risponde ironico: “Doppia salsiccia”
(Corriere.it – 19 aprile)
57 Dottore
“Dottore, dottore, dottore, dottore, dottore, dottore, dottore, dottore (8 volte, ndr), la invito a ricordare che l'Italia fino al 1945 non è stata mai una democrazia liberale e mio nonno ha avuto un'infanzia felice”
(Alessandro Orsini a Carta Bianca, Rai 3 – 19 aprile)
58 Mmm
Condizionatori mai sotto i 25 gradi, il sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulé (Forza Italia): “Ogni goccia di sudore in più versata questa estate sarà una goccia di sangue in meno risparmiata al popolo ucraino”
(La7.it – 20 aprile)
59 Z
“Per domani buona festa della LiberaZione…”
(Vito Petrocelli, da Presidente della Commissione Affari Esteri al Senato e parlamentare 5 Stelle – 24 aprile)
60 Ego?
“In questo momento io sono assolutamente dominante”
(Alessandro Orsini a Non è l'arena, La7 – 24 aprile)
61 Sciura!
Ucraina, Vauro attacca Mattarella in diretta tv: “Non è più il garante della Costituzione”. Una anziana signora al corteo: “Ma non dire cretinate!”
(La Stampa / La7 – 25 aprile)
62 I pianti di Orsini
“Ogni volta che un paese dice di voler entrare nella Nato io piango, e lo considero come un crimine nei confronti dell'umanità”
(Alessandro Orsini ad Accordi&Disaccordi, Nove – 29 aprile)
63 Hitler era ebreo
“Hitler era ebreo come Zelensky, sono i peggiori antisemiti”: bufera sulle parole del ministro russo Lavrov a Zona Bianca, Rete 4
(Fanpage.it – 2 maggio)
64 Body language
“Io ho interrotto Lavrov almeno 4 volte in modo diretto, e tra l’altro dalle mie interruzioni sono arrivate le notizie più importanti. Perché annuivo? Annuire non significa condividere, annuire significa spesso prestare attenzione. Le mie reazioni alle parole di Lavrov erano evidenti anche con il linguaggio del corpo. Quando io incrocio le braccia è chiaro che manifesto un mio disappunto”
(Il conduttore di Zona Bianca Giuseppe Brindisi, autore dell'intervista al ministro Lavrov; Controcorrente, Rete 4 – 5 maggio)
65 Qui si fa la storia
Intervista a Lavrov, il conduttore di Zona Bianca Giuseppe Brindisi ribadisce: “Abbiamo scritto non un capitolo, ma un paragrafo della storia di questa guerra, e forse della storia dei rapporti internazionali”: “sono veramente molto molto ma molto ma molto soddisfatto”
(Adnkronos – 6 maggio)
66 Il legislatore e l'intellettuale
Rissa Sgarbi-Mughini al “Maurizio Costanzo Show” per la guerra in Ucraina. Il critico: “Voleva mettermi le mani addosso”
(Corriere.it – 3 maggio)
67 “Aridatece Trump”
“Se potessi, direi aridatece Trump. Perché con Trump abbiamo vissuto anni di pace. Guarda caso, quando tornano al governo i democratici tornano i venti di guerra”
(Matteo Salvini, Il Giornale – 3 maggio)
68 Da Moro a Berlusconi
“L’Italia è quella del coraggio, di Aldo Moro, Bettino Craxi, Romano Prodi e Silvio Berlusconi, protagonisti attivi della pace tra Russia e Usa. Vogliamo tornare alla Guerra Fredda? A Rocky contro Ivan Drago che si prendono a pugnazzi?”
(Matteo Salvini a Carta Bianca, Rai 3 – 3 maggio)
69 Il pantheon orsiniano
“Certamente, oggi voterei per Giuseppe Conte. Altri politici che mi piacciono? Giorgia Meloni: sul piano personale è fantastica. Poi Bersani. E sono un grande ammiratore di Virginia Raggi e Mara Carfagna”
(Alessandro Orsini a Non è l'Arena, La7 – 8 maggio)
70 “Assolutamente no, non mi dimetto”
Vito Petrocelli: “Non mi dimetto, il governo di Kiev legittima i nazisti”. Intervista al senatore M5S, presidente della Commissione esteri: “Non giustifico l’invasione russa, ma capisco cosa vuole dire avere tutti gli armamenti alle porte del Paese”
(Repubblica.it – 8 maggio)
71 Azovstal
“Non essendoci più civili cosa c’è che trattiene i russi dall’intervento? L’ipotesi è che sotto ci sia o un laboratorio di armi chimiche o uomini occidentali”
(Toni Capuozzo a Quarta Repubblica, Rete 4 – 9 maggio)
72 Soddisfazioni
Marinella, il re delle cravatte sartoriali: “Quella indossata oggi da Putin era nostra, forse è un regalo di Silvio Berlusconi”
(Fatto Quotidiano – 9 maggio)
73 Leader Maximo
Massimo D'Alema: “Anche Putin ha le sue ragioni”
(Il Tempo – 11 maggio)
74 Zelensky e Bruno Vespa
“Non abbiamo il sole e gli spaghetti come in Italia ma abbiamo una buona cucina anche qui”. Lo ha detto il presidente ucraino Zelensky alla trasmissione “Porta a Porta”, rispondendo a Bruno Vespa.
(Agenzia Nova – 12 maggio)
75 Cicciolina official
“Il mio messaggio di pace, contro la guerra e per il presidente russo Putin. Mi offro per una notte di sesso, in cambio della pace per Ucraina, per il popolo russo!”
(Ilona Staller su Instagram – 14 maggio)
76 Democrazia diretta
“L'#Ucraina vince l'#Eurovision trionfando al televoto. Un segnale chiaro, netto, esplicito, di quello che vogliono davvero i cittadini!”
(Paola Taverna, vicepresidente del Senato e parlamentare M5S, su Twitter – 15 maggio)
77 Priorità
Matteo Salvini: “Per la Lega le priorità sono la pace e il lavoro”. Replica @Basalb67: “Per me la guerra e la disoccupazione”
(Twitter – 17 maggio)
78 La nuova presidente della commissione Esteri del Senato
Stefania Craxi al posto del 5 Stelle Petrocelli: “Seguirò il diritto, come fece mio padre Bettino”
(Corriere.it – 18 maggio)
79 Ci avvisa
“Vi avviso… NON SEGUITEMI. Sono NO VAX… sono NO MASCHERINA… sono NO GREEN PASS… sono NO UE… sono per uscire dalla NATO… sono NO EURO… e sono NO PD… E PURE NO DDL ZAN… Quindi NON SEGUITEMI”
(Davide Barillari, consigliere della Regione Lazio, ex 5 Stelle, su Twitter – 19 maggio)
80 Ascoltiamo Putin
Ucraina, Silvio Berlusconi: “L'Europa e l'Ucraina devono ascoltare le domande di Putin”
(La7 – 21 maggio. Poi la retromarcia, tra l'imbarazzo dei fedelissimi)
81 Gli auspici di Fusaro
“Abbiamo bisogno oggi più che mai di una Russia e di una Cina forti, sovrane e militarmente autonome, in grado di resistere all'imperialismo Nato e Usa”
(Il filosofo Diego Fusaro su Twitter – 29 maggio)
82 Il byopensiero
“Ormai la stampa, tranne rari casi, come il vostro giornale, La Verità, è solo il megafono di politiche decise altrove e viene usata in chiave pedagogica, per ortopedizzare il consenso. Chiunque abbia un minimo di senso critico si rende subito conto della cappa di feroce propaganda da cui siamo sovrastati, che si parli di vaccini o di Ucraina. Roba da far impallidire Orwell”
(Claudio Messora, ideatore del sito Byoblu, intervistato da La Verità – 30 maggio)
83 Un tweet di Salvini fa il giro del mondo
“Salvini, capo della Lega in Italia, celebra il carico ucraino rubato dalla Russia nella Mariupol occupata, aggiungendo, senza ironia, che 'le armi più potenti sono il dialogo e la diplomazia'…”
(Yaroslav Trofimov del Wall Street Journal, in inglese, su Twitter – 31 maggio)
84 Si parte
Salvini pronto a partire per la Russia. Fonti del partito: “Viaggio imminente”. La Farnesina: “Non ci ha informati”
(La Stampa – 27 maggio)
85-90 Le reazioni degli “alleati”
Di Maio: “Con Putin ci parla Draghi. Non è un tema da tour estivo. Dopo la performance della trasferta in Polonia, forse andare anche a Mosca…”
Calenda: “Matteo, vai a baciare il caciocavallo, saluta le mucche sulla spiaggia e lascia lavorare gli adulti”
Guerini: “Non commento ipotesi di viaggi anche abbastanza improbabili”
Letta: “Salvini a Mosca? Va’ dove lo porta il cuore”
Marcucci: “Sembra un film crepuscolare di Totò”
Tajani: “Salvini vola a Mosca? E che va a fa'?”
(Dichiarazioni di fine maggio-inizio giugno)
91 Mosca non è il Papeete
Salvini: “Missione a Mosca? Non è certo che andrò, non è come fare un weekend a Forte dei Marmi”
(Il Messaggero – 28 maggio)
92 Salvini tra il Papa e La Pira
“Un grande padre della nostra Costituzione, Giorgio La Pira, nel momento più critico della guerra fredda, ebbe il coraggio di andare a Mosca per parlare di pace. Di pace parla da sempre Papa Francesco, il ritorno al dialogo lo chiede ormai la grande maggioranza degli italiani, certo per me sarebbe più comodo stare in famiglia (lo ripete continuamente, ndr)”
(Matteo Salvini a La Stampa – 28 maggio)
93 Il poro Salvini
“Sono solidale con Salvini. Il povero Salvini non è mai stato massacrato così dal sistema politico per tutte le cacchiate che ha detto nel corso della sua carriera, e adesso che ha cercato di fare qualcosa per andare incontro alla pace viene massacrato da tutti. Mancano solo i bombardamenti della Nato su Salvini”
(Michele Santoro a L’Aria che tira, La7 – 31 maggio)
94 Salvini a Mosca. E a Kiev…
Ucraina: il divino Otelma pronto a partire in missione per donare la vittoria a Zelensky
(Fatto Quotidiano – 30 maggio)
95 Pensiamoci
Perché Salvini non è partito ieri come previsto?
“C’è una pausa di riflessione”
(Antonio Capuano, avvocato di Frattaminore, ex deputato di Forza Italia e consigliere di Salvini, sentito da la Stampa – 30 maggio)
96 All'insaputa di Draghi
Salvini trattava con l’ambasciatore russo in Italia all’insaputa di Draghi. Palazzo Chigi: “Non sappiamo nulla dell’incontro, sarebbe grave anche perché sarebbe avvenuto dopo l’invasione dell’Ucraina”
(Domani – 31 maggio)
97 La farsa
La storia della visita di Salvini a Mosca è ormai una farsa. Un po' tutti l'hanno giudicata una pessima idea, resa ancora più bizzarra dal coinvolgimento di un oscuro ex deputato di Forza Italia, Antonio Capuano
(Il Post – 31 maggio)
98 Se telefonando
Prima Salvini assicura: “Sto lavorando alla luce del sole”. Poi sottolinea: “Mi hanno linciato. Non dovevo incontrare Putin, non lo sento da anni. Sono in contatto con il ministro degli Esteri Lavrov”. “Se i dem non vogliono che io vada a Mosca proveremo a raggiungere lo stesso risultato telefonicamente”
(Repubblica.it – 1 giugno)
99 Apprezzamenti
“La verità è che io sono apprezzato dalle ambasciate di mezzo mondo, e questo a qualcuno dà fastidio”
(Antonio Capuano intervistato dal Corriere – 1 giugno)
100 La papessa
“Non sono stata io che ho presentato questo Capuano a Matteo Salvini”
Raccontano altro.
“Sicuro! Non sono stata io! È una cosa che mi offende… La Lega ha uno staff dedicato alla politica estera, più che qualificato. C'è gente come Lorenzo Fontana o Maria Giovanna Maglie, dei grandi professionisti”
(Francesca Chaouqui intervistata da Repubblica – 2 giugno)