L’Espresso ha rivolto ai candidati alle prossime elezioni del 25 settembre cinque domande. Quesiti, concreti e legati a impegni precisi.
1 – Quali sono le due proposte irrinunciabili dell’agenda della sua coalizione da affrontare in Parlamento come prioritarie?
2 – Se sarà eletto o eletta, come pensa di costruire e mantenere un dialogo continuo con il proprio territorio di elezione? Quanti giorni, ore, settimane dedicherà al proprio territorio? In che modo relazionerà sull’attività svolta? In quali luoghi?
3 – Chi sono i finanziatori della sua attività politica?
4 – In che modo si impegna a rimanere libero o libera da interessi e condizionamenti?
5 – Cosa ha fatto di concreto nel territorio nel quale è candidato?
Ecco le risposte che sono arrivate: