I problemi reali
Le priorità di Fratelli d'Italia: togliere l'Ambrogino d'oro a Chiara Ferragni
I meloniani chiedono al consiglio comunale di Milano di ritirare l'onorificenza concessa all'imprenditrice per le donazioni nel periodo del Covid. Ma ad opporsi è Forza Italia, in un surreale scontro interno alla Destra
Il caso Chiara Ferragni-Pandoro entra nell'aula del Consiglio comunale di Milano. «Proporrò una mozione o un ordine del giorno per chiedere un ripensamento a tutto il consiglio comunale sull’Ambrogino d’Oro assegnato a Chiara Ferragni e Fedez nel 2020» , ha annunciato il capogruppo di Fratelli d’Italia Riccardo Truppo.
Le priorità della città meneghina si vedono in certi dettagli. «I due sono stati premiati per un’attività di beneficenza. Ora (con la vicenda dei panettoni Balocco, ndr) abbiamo visto modalità che lasciano non pochi dubbi». A opporsi come scrive il Corriere della Sera Milano il consigliere Alessandro De Chirico capogruppo di Forza Italia, propose l'Ambrogino ai 'Ferragnez' per la raccolta fondi che permise, durante la pandemia covid, di ampliare la terapia intensiva del San Raffaele. «I fatti emersi non devono inficiare sulla valutazione di allora. I Ferragnez ne risponderanno nelle sedi opportune. Quando proposi l’assegnazione della massima onorificenza lo feci perché avevano raccolto fondi per ampliare la terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele. Un gesto molto utile per salvare centinaia di vite».
Una saga senza fine questa degli Ambrogini per il sindaco Giuseppe Sala ma anche per la coppia di influencer. Nel 2021, quando Ferragni aveva criticato la gestione della campagna vaccinale contro il Covid raccontando le difficoltà in cui era incorsa la nonna di Fedez, 90 anni, nel ricevere il vaccino alcuni esponenti della Lega l'avevano tacciata di fare "propaganda da regime comunista", invitandola a riconsegnare l'Ambrogino.