Stupidario

Le indagini su Vannacci e le fake news di Donzelli: il peggio della settimana

di Wil Nonleggerlo   28 febbraio 2024

  • linkedintwitterfacebook

E poi il ritorno di Mario Adinolfi, i sogni nel cassetto di Giorgia Meloni, i corsi per imparare a manifestare e le ultime parole famose prima della sconfitta della Destra in Sardegna. Una settimana quanto mai ricca di sparate assurde da parte della nostra politica

Il ritorno di Mario Adinolfi, i sogni nel cassetto di Giorgia Meloni, la vittoria dem sulle note di Annalisa. Parecchi gli spunti legislativi di livello, come la difesa dei falò tradizionali e i corsi per imparare a manifestare correttamente. Non mancheranno i maxi-capitoli dedicati alle manganellate di Pisa e Firenze (con tutte le reaction della destra), alla sospensione del generale Vannacci e alla tornata elettorale in Sardegna. Questo è il nuovo Stupidario, si parte.

C'eri mancato
Mario Adinolfi: “Il film su Bob Marley va vietato ai minori, ci sono troppe 'canne'”
(Adnkronos – 26 febbraio)

L'alcol
Incontro con la stampa estera, Meloni ironizza sul risultato in Sardegna: “Ho perso le elezioni, sto facendo la Quaresima e non posso nemmeno affondare il dispiacere nell'alcol”
(CorriereTv – 27 febbraio)

Michael Jackson e la politica estera
“Nessuno dei miei sogni nel cassetto si è realizzato. Avrei voluto fare la cantante, ma sono stonata. Avrei voluto giocare nella Nazionale di pallavolo, ma sono nana. Avrei voluto conoscere Michael Jackson, ma è morto troppo presto. Michael mi ha insegnato l'inglese, volevo capire cosa dicessero i suoi testi, e questo mi ha molto aiutato, soprattutto in politica estera”
(La premier Giorgia Meloni durante l'incontro con la stampa estera – 27 febbraio)

E non siamo ancora arrivati al caciocavallo
“Se uno andasse a guardare come sono stati spesi i soldi della coesione in Campania... Io qualcosa di caruccio l’ho trovato: qui c’abbiamo la 'Festa del fagiolo e della patata', la 'Sagra dello scazzatiello', la 'Rassegna della zampogna', la 'Sagra del cecatiello', la 'Festa del caciocavallo podolico'. Capisco che le festa del caciocavallo si fa, perché poi farsi la foto col caciocavallo fa più consenso...”
(Giorgia Meloni a Porta a Porta, Rai 1, replicando a distanza al governatore Vincenzo De Luca – 23 febbraio)

Qui c'è più o meno tutto
“Ultima geniale idea delle tre sinistre giudiziarie: bloccare il Ponte sullo Stretto con una bella denuncia. La sinistra trova l’unità attorno al solo valore condiviso: il querelismo! Non riescono a capire che sono antropologicamente ed esteticamente distanti dalla normalità
(Andrea Delmastro, sottosegretario alla Giustizia, su X – 22 febbraio)

 

La normalità
Delmastro ci ripensa sul Capodanno con Pozzolo: adesso era fuori a fumare, non per buttare la monnezza
(HuffPost – 22 febbraio)

La nuova patente a punti
Un morto vale 20 crediti, un inabile 15: da ottobre patente a punti per le imprese dei cantieri
(Il Fatto Quotidiano – 24 febbraio)

L'esultanza
La Lega esulta per l'emendamento salvafalò, che ha tenuto fuori dai divieti i falò tradizionali della befana e altri riti molto radicati soprattutto in Veneto e Lombardia. Il partito di Salvini salva la vecia, i Panevin e gli altri falò tradizionali: “Stop a polemiche ambientaliste”
(Agenzia Dire – 22 febbraio)

 

#QNEUPEUS (Questo non è un Paese, è un sogno)
Il ministero dei Trasporti (sempre lui, ndr) lancia la campagna sulla sicurezza stradale, ma nello spot mancano le cinture
(CorriereTv – 21 febbraio)

Finalmente
Valditara a favore del giudizio “gravemente insufficiente” alla primaria, Salvini: “Da papà dico finalmente”
(La Tecnica della scuola – 22 febbraio)

Salvini, un mese fa: Verdini persona assolutamente perbene, colta, affettuosa...
+ Andava a cena mentre era ai domiciliari. Denis Verdini torna in carcere +
(HuffPost – 27 febbraio)

Speciale Sardegna
“L'Unione Sarda riporta che nel seggio allestito a casa della pensionata Maria Ghisu (a causa dei lavori di ristrutturazione nella scuola della zona), ha vinto Alessandra Todde con 39 voti. Per Truzzu 29 voti, per Soru 4, per Chessa 0”
(@you_trend, X – 26 febbraio)

“Io non vedo l'ora che arrivi domenica, per rendere giustizia di tante chiacchiere” (cit. Salvini)
Cagliari - La Sardegna vota e, “a occhio, vince un signore che si chiama Paolo Truzzu”. Lo ha affermato il vicepremier Matteo Salvini, in occasione dell’evento di chiusura della campagna elettorale per le elezioni regionali in Sardegna di Paolo Truzzu
(Agenzia Nova – 21 febbraio; non è andata così)

Salvini dal palco di Cagliari: “La droga è merda e chi si droga è un coglione”
(Corriere.it – 21 febbraio)

L'idea
“Depositerò una proposta di legge per punire duramente autori e diffusori di post falsi o alterati di politici nell'imminenza delle elezioni. Non è satira ma una vera e propria truffa ai danni dei cittadini che possono essere ingannati in un momento fondamentale per la democrazia”
(Claudio Borghi, senatore della Lega, su X – 24 febbraio)

La sinistra riparta da Annalisa
“Faccio una citazione più recente: quando quando quando ci mettiamo insieme, poi vinciamo”
(Elly Schlein, leader del Pd, a È sempre carta bianca, Rete 4 – 27 febbraio)

Flop
Elezioni Sardegna, il partito più votato è il Pd, seguito da Fdi e M5s: flop della Lega al 3,7% (all’11° posto). E il Psi supera Azione. / Renzi e Calenda uniti solo dall’irrilevanza: si dividono anche sulla lettura della disfatta in Sardegna. Iv esulta, Azione ora apre al M5s
(Il Fatto Quotidiano – 27 febbraio)

E non avete ancora visto l'Università del Mediterraneo (cit. Meloni in Sardegna)
Liceo del Made in Italy oltre il flop: troppi pochi studenti per formare le classi
(Domani – 20 febbraio)

Di manganellate e fake news
“Manifestare è un diritto che deve essere garantito, ma nel rispetto delle regole. Tentare di marciare sulla Sinagoga di Pisa o tentare di assaltare il Consolato USA a Firenze non sono diritti, ma gesti violenti. Preoccupato che PD difenda quelle manifestazioni”
(Giovanni Donzelli, parlamentare della Repubblica e responsabile Fdi, su X – 23 febbraio)

Manganellate sugli studenti a Pisa, Fdi: “La causa è la sinistra che spalleggia i violenti”. Tajani: “Le forze dell’ordine non si toccano”
(Il Fatto Quotidiano – 24 febbraio)

Scontri a Pisa, Mattarella bastona il governo securitario: “Manganelli sui ragazzi un fallimento”. Il vicepresidente della Camera Mulè: “È necessario pensare a dei corsi di manifestazione per i ragazzi”
(Domani – 24 febbraio)

Violenze della polizia a Pisa, Salvini: “Non commento Mattarella, ma chi attacca gli agenti è un delinquente”. 
(La Repubblica – 25 febbraio)

Il Senatore Borghi (in terza persona, ndr) fa presente al Presidente della Repubblica che a suo umilissimo parere l'autorevolezza del Capo dello Stato non si misura sull'erraticità dei moniti ma sulla costanza dei medesimi indipendentemente dal Governo in carica. Ciò per non ingenerare nel cittadino il dubbio che per il Presidente un manganello a Pisa valga di più di un idrante a Trieste o che Gualtieri sia più competente di Savona come ministro dell'economia”
(Claudio Borghi, senatore della Lega, su X, rilanciando il comunicato del presidente Mattarella – 24 febbraio)

“La sinistra - spiega la premier Meloni - ci attacca? Piuttosto ci spieghi le regole di ingaggio. Dobbiamo o no difendere i siti sensibili? Dobbiamo o no proteggere gli agenti delle forze di polizia?”
(La Repubblica – 26 febbraio)

Meloni sui manganelli di Pisa e Firenze: “Non chiediamo scusa, questo è Stato di diritto”. La premier rompe il silenzio in Cdm. Il mattinale FdI, che detta la linea, evoca pericoli di “deriva anarchica”
(Il Fatto Quotidiano – 27 febbraio)

Speciale Piantedosi
Il ministro dell'Interno Piantedosi: “Le immagini di Pisa hanno amareggiato anche me”
(HuffPost – 25 febbraio)

Bruno Vespa: “Quando i manifestanti non hanno maschere e mezzi violenti è necessario caricare in modo così forte?”
Piantedosi: “Questo lo dobbiamo lasciare al prudente apprezzamento della polizia”
(Il ministro dell'Interno durante il programma di Rai 1 Cinque Minuti – 26 febbraio)

“C'è stato sicuramente qualcosa che è stato determinato dal fatto che si è trattato di due manifestazioni in cui i manifestanti hanno teso a collaborare poco con le autorità preposte. Quindi questo poi ha creato delle situazioni che hanno richiesto delle gestioni estemporanee nel momento”, ha detto il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, intervenuto al programma Cinque Minuti con Bruno Vespa
(Rainews – 26 febbraio)

Piantedosi: “Il governo fin dall'inizio del conflitto israeliano-palestinese ha assicurato la piena libertà di manifestare a tutte le parti, sostenendo un rilevantissimo sforzo in termini di gestione dell'ordine pubblico. Basti pensare che dal 7 ottobre scorso su tutto il territorio nazionale si sono svolte 1.076 iniziative e che soltanto in 33 occasioni si sono registrate criticità”. Ad aumentare sono state di certo le identificazioni. Ormai note quelle del loggionista della Scala, reo di aver gridato “Viva l’Italia antifascista”. E dei 12 che, sempre a Milano, hanno depositato dei fiori dopo la morte di Navalny. Ma anche le azioni di forza, le cariche a Firenze e Catania.
(La Repubblica – 26 febbraio)

Fiori per Navalny a Milano
La Questura: “Le identificazioni dei partecipanti? Solo un eccesso di zelo
(Fanpage.it – 19 febbraio)

Le nostre eccellenze, in Europa
Vannacci indagato e la Lega rilancia: “La nostra stima è aumentata”
Il generale, in odore di candidatura alle Europee, è accusato dalla procura militare di peculato per rimborsi e spese affrontate durante la sua attività in Russia. Per il partito di Matteo Salvini è un'“inchiesta a orologeria” (l'inchiesta interna è partita dal ministero della Difesa..., ndr)

Il generale: “Sono rimasto malissimo. Sono demoralizzato, sfiduciato e preoccupato. Quando un uomo delle istituzioni viene accusato di averle tradite è la peggiore offesa che si possa fare”
(Agi – 25 febbraio)

Vannacci indagato: “Sono sereno e vado avanti senza preoccupazioni”
(Dire – 26 febbraio)

Vannacci ancora nei guai, la pallavolista Paola Egonu lo querela. Nel libro aveva scritto: “I suoi tratti somatici non rappresentano l’italianità”
(La Repubblica – 27 febbraio)

Il generale Roberto Vannacci è stato sospeso per 11 mesi dall’esercito. Il provvedimento ha carattere disciplinare. La motivazione è la carenza di senso di responsabilità e i possibili effetti negativi sull’immagine dell’esercito. “Ricorreremo al Tar del Lazio per annullarla”, ha fatto sapere il suo avvocato all’agenzia di stampa AdnKronos
(Open – 28 febbraio)

Rispetto
Polemiche alla Camera: Ostellari confonde le mozioni e sbaglia parere. Insorgono le opposizioni. Fontana: “Dal governo più rispetto per l’Aula”
(La Repubblica – 21 febbraio)

La levataccia
“Sveglia alle 6 e in Aula alle 8”. La rivendicazione della deputata Piccolotti che scatena i social. Durante la discussione a Montecitorio sulle mozioni alla proposta di legge sulla libertà di stampa, la parlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra aveva sottolineato che per leggerle aveva fatto una levataccia: “Questa mattina noi ci siamo svegliati presto, alle 6, una levataccia, per leggere le mozioni che i colleghi hanno depositato ieri alle 20. Sì, mi sono alzata presto per venire qui alle 8”
(Corriere della Sera / Fatto Quotidiano – 24 e 28 febbraio)

Un occhio alle presidenziali Usa
Video surreale di Biden: parla del cessate il fuoco a Gaza mentre mangia un gelato
(TgLa7 – 27 febbraio)

Eustachio
“Chiama tuo figlio Eustachio e ti pago”. L'iniziativa a Matera per tutelare i nomi tradizionali
(@Corriere – 21 febbraio)

Nel mito
Non lo vedono da settimane, i soccorritori entrano in casa: era partito in segreto per l'India, a 80 anni, senza avvertire nessuno. Nemmeno i parenti
(AnconaToday, via @robomala – 12 febbraio)