Stupidario

Gli applausi fake a Sangiuliano e gli sbrocchi di Gasparri: il peggio della settimana

di Wil Nonleggerlo   10 luglio 2024

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E poi l'aeroporto per Berlusconi, le ultime parole famose della Destra sui successi francesi, i novax e la lucidità di Joe Biden. Anche negli ultimi giorni la nostra politica ne ha dette di tutti i colori. Leggetele tutte, se ne avete il coraggio

Il nuovo, imperdibile capitolo della faida social tra Vittorio Feltri e Maurizio Gasparri; quella volta in cui Boccaccio e Petrarca fondarono Fratelli d'Italia; il Pd e le “orge” aeroportuali di Silvio Berlusconi; i cinguettii euforici della destra italiana precedenti al secondo turno francese (spoiler: hanno cantato vittoria leggermente in anticipo, un disastro); il tutto tra ammiccamenti no vax, audio censure, sfascismi vari ed eventuali. Questo è il nuovo Stupidario, si parte.

 

Feltri vs. Gasparri (e Tajani) – Chapter II
Vittorio Feltri, esponente Fdi: “Tajani e Gasparri sono due persone incapaci e arroganti che leccano il piatto della politica perché non sanno fare altro”
Gasparri: “Non sono aduso a leccare nulla. Al massimo i gelati da passeggio. Non certo le suole di generosi editori. Coraggio, un tempo eri ammirato, oggi compatito. A proposito ogni tanto passa in Regione”
Feltri: “Povero Gasparri ritirati che fai schifo”
Gasparri: “A @vfeltri  hanno rubato il telefono e un buontempone scrive cose deliranti a suo nome. Badante già avvisata”
(X – 6 e 7 luglio)

 

L'imbarazzo
“Il 24 febbraio 2022 dissi: 'La Russia sventrerà l'Ucraina'. Mi veniva risposto: 'Maledetto Orsini, non è vero!'. Era vero”
(Alessandro Orsini su X – 8 luglio)

 

Le televendite di Salvini (senza nominare Putin)
Salvini: più armi si inviano più la guerra va avanti. Lo ribadisce il segretario della Lega in diretta social
(Ansa – 9 luglio)

 

Fischi e applausi
Rai, applausi al posto dei fischi al ministro Sangiuliano, ecco chi ha manipolato il video di Taobuk. Tagliata anche la contestazione a Schifani. Viale Mazzini: colpa della direttrice del festival di Taormina. L’autocensura per i finanziamenti della Regione e della tv pubblica. Il ministro si difende con La Stampa ma un suo consulente aveva chiesto al TgR Sicilia di evitare il servizio
(La Stampa – 5 luglio)

 

“Nel fantastico mondo di 'Fantapetrecca' non è successo nulla” (Rep)
Petrecca, il direttore di RaiNews custode di TeleMeloni: “Sangiuliano mi ha chiamato, si lamenta che i cronisti fanno domande inappropriate”. L’esposto di Petrecca contro il sindacato. E in riunione dice: “Trattiamo bene il ministro”
(La Repubblica – 9 luglio)

 

Federì, mi raccomando, quest'anno allo Strega mandiamo te...
Geppi Cucciari, conduttrice della diretta del Premio Strega, colpisce ancora, questa volta con Federico Mollicone, sottosegretario alla Cultura. Nel presentarlo dice: “Mi dica una domanda a piacere, quello che vuole lei... I confini dell'Umbria”. Quando Mollicone fa una piccola gaffe e dice “Facciamo un plauso alla Strega” lei è rapida a portargli via la parola, dicendo “Lasciamoci così, che è andato tutto bene e non l'abbiamo pestata...”
(CorriereTv – 5 luglio)

 

Scaccabarozzi aveva judo
“Mi fa sorridere la presunta intellighenzia che continua ad attaccare il ministro Sangiuliano, il sottoscritto, i rappresentanti Fdi e della destra politica. È un razzismo ideologico insopportabile, non se ne può più, noi non saremo mai figli di un Dio minore! Il pantheon nostro non è un pantheon segregato. Noi non ci rifacciamo a circoli o cineforum esoterici di un circuito intellettuale introflesso, come fa parte della sinistra. La nostra identità l'avete studiata nelle antologie italiane a scuola. Noi siamo Petrarca, Boccaccio, Dante, Machiavelli. Se ne facciano una ragione! Noi rappresentiamo la maggioranza degli intellettuali, degli scrittori, dei musicisti, dei pittori, degli scultori, degli artisti, dei danzatori. Noi siamo la bellezza italiana, e ce ne facciamo un vanto. Non siamo secondi a nessuno!” 
(Il presidente della Commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone, nel corso di un dibattito a una festa di Fdi a Roma – 7 luglio)

 

Loro sono Petrarca, Boccaccio... 
Il liceo del Made in Italy voluto da Meloni verso il flop. Con appena 375 iscritti in tutto il paese non ha i requisiti minimi legali
(Il Fatto Quotidiano – 9 luglio)

 

Nel frattempo in Francia sarebbe successa una cosetta...
La Rai e il silenzio sulle elezioni francesi, l'Usigrai: “Altra pagina nera. Non è stato fatto nulla per dare conto di un voto chiave”. Nel mirino il direttore di Rai News 24 Paolo Petrecca. Il canale all news della Rai “ha aperto alle 22.00 di ieri non con la Francia ma con il festival Città Identitarie ideato da Edoardo Sylos Labini”
(Corriere Roma – 8 luglio)

 

Ma ecco come cinguettavano i nostri eroi prima del secondo turno, convinti che l'estrema destra di Le Pen avrebbe trionfato...
“I francesi sono andati a votare in massa per dire: basta con Macron. La sfida è stata tra destra di #LePen e sinistra di #Melanchon. E ha vinto la destra. Ne prenderà atto l’#Europa?”
(Hoara Borselli, Il Giornale, su X – 30 giugno)

 

Povera Daniela
“Povero Macron, ora non fa più il galletto. Ma come una Schlein qualsiasi si aggrappa al campo largo”
(Daniela Santanché, ministra del Turismo, su X – 30 giugno)

 

Povera Daniela / 2
“Scholz crolla. Macron umiliato. Anche in Europa l’unica leader che vince è Giorgia. Il buon governo azzera le chiacchiere degli antifascisti di professione”
(Daniela Santanché su X – 10 giugno)

 

Inevitabile Salvini
“Avanti tutta, Marine e Jordan! 💪🇫🇷”
(Il vicepremier Matteo Salvini su X – 7 luglio)

 

 

La sentenza Pillon
“#Macron sarà ricordato come il #Cameron francese, per aver dato la parola al popolo convinto di vincere, salvo poi trovarsi sconfitto. Stiamo a vedere, perché il sistema è duro da battere, ma credo che ormai il vento del cambiamento sia inarrestabile. #LePen #Bardella”
(Simone Pillon, già senatore della Lega, su X – 2 luglio)

 

La Seconda Carica dello Stato... pensate gli altri
Di Macron che pensa?
“Di Macron o di Micron?”
(Ignazio La Russa, presidente del Senato, intervistato dal Giornale – 6 luglio)

 

Silvio Berlusconi Airport
Matteo Salvini, bombette e baci con la fidanzata Francesca Verdini nel weekend in Puglia. Il leader della Lega era ospite di Bruno Vespa per l'annuale forum nella sua masseria; Da lì l'annuncio: l'aeroporto di Malpensa sarà intitolato a Silvio Berlusconi
(Il Gazzettino e Corriere Milano – 5 e 7 luglio)

 

Happy ending
“Tutta Milano deve essere dedicata a Silvio? Posso capirlo. Perché l'aeroporto? Secondo me, non gli rende giustizia. Perché non dedicargli un centro massaggio con happy ending? Oppure perché non dedicarli un luogo predisposto per le orge? Oppure che ne so, un night”. Con un post Facebook Greta Cogotti, Dem e nuova vicepresidente del consiglio comunale di Biella ha scatenato una bufera sulla figura di Silvio Berlusconi
(Corriere Torino – 8 luglio)

 

Papa Silvio
Il presidente Enac, Di Palma: “È mia l’idea di intitolare Milano Malpensa a Silvio Berlusconi. Dubbi su Woytjla a Bari”. Il manager: “Il fondatore di Forza Italia ha garantito relazioni internazionali all’Italia come nessuno, penso a Putin e Gheddafi”
(La Repubblica – 9 luglio)

 

Via Stalingrado
Galeazzo Bignami, viceministro in quota Fdi: “Il Pd giudica 'inopportuno' intitolare un aeroporto a Berlusconi a Milano. Però giudica opportunissime via Lenin, via Marx, via Togliatti, via Stalingrado come a Bologna. Chi è che deve fare i conti col passato?”
Replica @maxcoccia: “Forse lei che si traveste da nazista?”
E @AlekosPrete: “Inopportuno come intitolare una strada al padre Marcello, condannato a 2 anni per ricostituzione del partito fascista, responsabile di aggressioni squadriste insieme ai camerati del FUAN. Neofascista che dichiarava: 'MSI e AN legati da sentimento che univa MSI a RSI'. #matrice”
(X – 7 luglio)

 

Ah ok
“Apro l’intervento con una frase di don Luigi Sturzo, un antifascista. Io sono fascista, ma amo parlare di lui”. Bufera sul sindaco di Colosimi Giovanni Lucia: “Ero ironico”
(Gazzetta del Sud – 3 luglio)

 

La vera opera d'arte è l'outfit di Sgarbi
La Milanesiana arriva a Montalto delle Marche con la lectio di Vittorio Sgarbi su “Arte e Fascismo”
(Il Resto del Carlino; foto: Elisabetta Sgarbi, Facebook – 3 luglio)

 

 

Controller
Roma, Elly Schlein gioca a Mario Kart sul maxi schermo ma ha problemi col controller
(Affaritaliani.it – 5 luglio)

 

Luca Bottura: e io ho aperto a Scarlett Johansson 
Renzi apre al Pd: “Schlein segue un percorso intelligente. Il futuro di Italia Viva? O alleata con il centrosinistra o un nuovo Terzo Polo”
Il fronte unitario a due velocità: Conte frena, Calenda apre al Pd
(Il Riformista e La Stampa – 3 luglio)

 

Quale il vostro Borghi preferito? Il climatologo, l'immunologo, l'economista, il nemico delle password o dei tappi...
Blitz no vax in Senato. Nuova fuga in avanti della Lega. Gelo degli alleati. Il senatore Claudio Borghi è firmatario di un emendamento per rendere “raccomandati” e non più obbligatori i 12 vaccini per bambini contro, ad esempio, morbillo, rosolia, parotite e varicella, senza i quali oggi non si può essere iscritti alle scuole per l'infanzia

 

Ah ok
Vaccini, Borghi: “Mia proposta non è no vax, non è una 'follia antiscientifica' o un 'ritorno al medioevo'”
(Ansa e Adnkronos – 3 luglio)

 

10 to 16
“Biden? Lucido fino a metà pomeriggio”. Così lo staff del Presidente cerca di preservarlo. La miglior versione di Biden sarebbe – riporta il Corriere della Sera – quella che ogni giorni si vede tra le 10 e le 16, le ore delle giornata in cui è più attivo, meno stanco e in cui tutto il suo staff tende a concentrare gli eventi
(Il Riformista – 1 luglio)

 

Matrimonio da incubo
Spezia, matrimonio da incubo: sposi e invitati trovano il ristorante prenotato chiuso. Il titolare si è dimenticato la data lasciando la comitiva nel parcheggio. Poi tutto è finito bene. Ma per la coppia, Sara e Leopoldo, e i quattordici ospiti del banchetto ci sono stati momenti molto difficili
(La Nazione – 2 luglio)

 

I grandi interrogativi di questa fase storica
Morgan e la passione per i succhi di frutta: “Perché in Italia trovo sempre i soliti quattro gusti?”
(Corriere.it / Cook – 5 luglio)

 

Ecco, forse è questa
Passeggera in aereo cerca il bagno, ma si sbaglia e apre il portellone d'emergenza. La signora era al suo primo volo
(Adnkronos; via @robomala – 9 luglio)