Politica
31 ottobre, 2025L'ex deputato di Fratelli d'Italia assolto invece per per il possesso di munizioni di guerra. I fatti risalivano alla festa di Capodanno 2024 a cui partecipò anche Delmastro. La pm contro la difesa: "Ha cercato di minare la credibilità dei testimoni"
L’ex deputato di Fratelli d’Italia Emanuele Pozzolo è stato condannato a un anno e tre mesi, con la sospensione condizionale della pena, per porto abusivo di armi. Assolto perché “il fatto non sussiste”, invece, per il possesso di munizioni di guerra. Si è così conclusa, in tribunale a Biella, la vicenda dello sparo di Capodanno che ha portato sul banco degli imputati il deputato vercellese. La procura aveva invece chiesto una pena di un anno e sei mesi.
Durante la notte di Capodanno del 2024, nella sede della Pro Loco di Rosazza, in provincia di Biella, si era tenuta una festa alla quale avevano preso parte diversi esponenti politici locali, tra cui il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, accompagnato dagli agenti della sua scorta. Nel corso della serata, era partito un colpo di pistola da un mini-revolver appartenente a Pozzolo, che aveva ferito alla gamba Luca Campana, genero del caposcorta di Delmastro.
Dopo il risarcimento pagato da Pozzolo e il conseguente ritiro della querela da parte di Campana, l’accusa di lesioni era decaduta. La sentenza odierna ha riguardato invece solo aspetti tecnici. Nello specifico, il deputato — che dopo l’accaduto è stato espulso dal gruppo di Fratelli d’Italia alla Camera — aveva poche settimane prima ottenuta una licenza di porto d’armi per difesa personale. Ma la pistola portata con sé alla Pro Loco di Rosazza era invece un’altra, con un’altra licenza.
Dura la requisitoria del pm Paola Francesca Ranieri, in cui ha accusato la difesa, “in più occasioni”, di aver “cercato di minare la credibilità dei testimoni", arrivando a “strumentalizzare il processo per creare confusione e mettere in discussione l’operato della procura”.
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